La Design Week milanese aprirà la prossima settimana con un distretto completamente rinnovato: Milano Design District. Quello che conoscevamo come Milano Durini District è stato ribattezzato Milano Design District a rappresentare una categoria – quella del design di eccellenza – più che un distretto urbano. L’associazione si estende infatti oltre il quadrilatero intorno a via Durini con le strade limitrofe e abbraccia alcuni dei più prestigiosi spazi del centro di Milano, che si allargano verso Piazza Fontana, Corso Monforte e Foro Buonaparte.

L’associazione nata nel 2016 da un primo nucleo di sette aziende associate (B&B Italia, Cassina, Interni, Meritalia, Luxury Living, Porro, Technogym) su iniziativa dell’allora promotore architetto Massimo Salamone, spinti dal desiderio di portare un valore aggiunto alla città di Milano in quanto capitale internazionale del design, ha visto nel corso degli anni un esponenziale incremento delle adesioni e punta a tagliare il traguardo di 50 associati entro la fine dell’anno dislocati in diverse arterie strategiche del centro cittadino.


Grazie alla collaborazione tra le aziende leader del settore arredo, Milano Design District sta lavorando con l’Amministrazione cittadina per concretizzare un progetto volto a migliorare la fruibilità delle vie del design, rendendole pedonali, migliorarne l’accessibilità e intensificando il verde. Uno su tutti, il progetto di pedonalizzazione di via Durini. In questo senso, il tema Metamorfosi urbana vuole sottolineare l’impegno dell’associazione a diventare protagonista dello sviluppo della città e della sua riqualificazione.

“Il prodotto di design nasce da idee innovative spesso legate a forti momenti di interazione e cambiamento sociale”, afferma Massimo Salamone, Presidente di Milano Design District, “un percorso di metamorfosi dettato anche da impulsi esterni che portano novità e ricchezza. Da qui prende forma il progetto innovativo del “dare forma alle idee” in un processo di metamorfosi positiva rivolta ad una rigenerazione sostenibile, che le aziende associate a Milano Design District stanno portando avanti con impegno.”

Il distretto si presenta quest’anno con una brand identity rinnovata grazie al logo disegnato dagli studenti Carvalho-Colid-Filder dell’Istituto Superiore ISIA di Urbino. Il marchio è risultato, infatti, vincitore di un concorso grafico che ha coinvolto tre università italiane – l’ISIA di Urbino, lo IUAV di Venezia e il Politecnico di Milano –, coordinate dall’Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva (AIAP).