“Gianfranco Frattini ieri, oggi, domani” titola la mostra dedicata all’architetto che inaugurerà il 14 aprile nella cornice di Palazzo Arese Borromeo, a Cesano Maderno. Un evento che si inserisce fra le proposte del Fuorisalone, ma che è destinato a prolungarsi fino al 14 maggio.
L’esposizione, promossa dal Comune di Cesano Maderno, in collaborazione con lo Studio/Archivio Gianfranco Frattini, si sviluppa secondo l’allestimento curato direttamente dalla figlia, l’architetto Emanuela Frattini Magnusson: un percorso immersivo nella progettualità del Maestro e il suo design senza tempo.

La scelta di ubicare la mostra fra le sale affrescate del secentesco Palazzo Arese Borromeo si motiva con il forte legame che Frattini aveva con il territorio della Brianza, con gli artigiani e ancor più le aziende con cui ha intessuto relazioni e progettualità. Cassina, prima fra tutti.
Proprio il risultato di tali collaborazioni costella l’esposizione che accoglie numerose opere originali tratte dagli archivi di collezionisti e riedizioni prodotte da realtà del design contemporaneo, quindi pezzi di Acerbis, Cassina, CB2, Ceccotti, Poltrona Frau e Tacchini, insieme a lampade di Arteluce, Artemide, FontanaArte, Gubi e Luci.
In mostra, anche una selezione di schizzi originali e disegni di alcuni progetti architettonici, grazie alla collaborazione con CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma e Politecnico di Milano.

Uno sguardo sul passato e sul presente, ma anche sul futuro: il Maestro continua a ispirare infatti nuove forme di progettualità. Reinterpretando canoni estetici a lui cari, Dooor e Torri Lana con il contributo di Emanuela Frattini, hanno creato una nuova porta tessile, che sarà presentata alla kermesse.
«Questa mostra sul lavoro di Gianfranco Frattini è come una ‘fotografia in movimento’ della sua opera – spiega Emanuela Frattini. – Una finestra della memoria che si affaccia sul presente e proietta lo sguardo verso il futuro della sua eredità».
