Seadeck by Azimut Yachts
Seadeck by Azimut Yachts

Tornare a una relazione più consapevole con la natura, non solo mettendola al centro dell’esperienza di bordo, ma soprattutto tutelandola. È la mission di Azimut, che vede metà della propria flotta costituita da Low Emission Yachts. Un risultato raggiunto in venti anni dedicati a ricerca e implementazione di innovazione sostenibile, che ora mostra il suo punto più alto con la nuova serie ibrida Seadeck.

In anticipo rispetto al target di contenimento delle emissioni di CO2 fissato dalla International Marine Association (IMO) per il 2030, il cantiere si avvicina al traguardo con una riduzione delle emissioni dal 20 al 30%. La formula vincente? Il connubio tra innovazione tecnologica, creatività stilistica e progettuale che definisce fortemente Seadeck.

Si parte dai sistemi di bordo per ridurre i consumi energetici, integrati da propulsione ibrida Volvo Penta e soluzioni per abbattere le emissioni. Una carena sempre più planante, il carbonio utilizzato per il 40% della superficie e batterie di ultima generazione per la sosta in rada a zero emissioni. Tutti fattori presenti a partire dai 60 piedi che consentono, in un anno di uso medio tra navigazione e soste in rada, l’abbattimento fino al 40% delle emissioni di CO2 rispetto ad una tradizionale barca flybridge di simili dimensioni.

Anche il design fa la sua parte nella ricerca di uno stretto contatto con la natura. Il concept innovativo studiato da Alberto Mancini, composto da linee tese e dinamiche, si unisce allo studio consapevole degli interni da parte di Matteo Thun & Antonio Rodriguez, al loro debutto su una imbarcazione da crociera. Prende forma così la Fun Island: una lounge a poppa totalmente aperta unita agli ampi spazi di bordo.

L’esterno comunica naturalmente con l’interno per enfatizzare al massimo il concetto di apertura e trasparenza, ed anche per apportare un cambiamento radicale nell’interazione con il mare e con chi è in acqua. È un ambiente di bordo re-immaginato che offre una nuova socialità, un modo più partecipativo di stare insieme in barca.

I progettisti lavorano per sottrazione per fare emergere il ‘cuore’ degli ambienti, facilitare lo ‘stare bene’, ridefinendo il concetto di lusso, letto ora in chiave di benessere. Anche nella scelta di materiali naturali o riciclati, come il sughero, ad esempio, che prende il posto del teak, con le sue proprietà di resilienza e piacevolezza al tatto.

“Seadeck è un nuovo punto di partenza per le generazioni future”, racconta Giovanna Vitelli, Presidente del Gruppo Azimut|Benetti. “Desideriamo, ancora una volta, tracciare una rotta che sia di ispirazione per tutta l’industria, perché il tema del rispetto dell’ambiente sia interpretato con un approccio concreto fatto di investimenti, ricerca tecnologica e coraggio di introdurre un nuovo stile di vita che abbracci il mare». Il primo dei tre modelli della serie, Seadeck 6, sarà presentato al Boot di Düsseldorf 2024; seguiranno Seadeck 7 e Seadeck 8 tra il 2024 e il 2025.