Otto storie di creatività nordica

I vincitori della prima edizione degli Scandinavian Design Awards: il miglior design, architettura e interni in Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia

Vestre: The Plus by BIG – Photo © Einar Aslaksen
Vestre: The Plus by BIG – Photo © Einar Aslaksen

Tra le molte iniziative che hanno popolato il calendario della Stockholm Design Week, terminata il 12 febbraio, c’è stata la prima edizione degli Scandinavian Design Awards, premio istituito per celebrare il miglior design, architettura e interni in Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia.

Con otto categorie prese in considerazione, tra cui Architettura dell’anno e Premio per la sostenibilità dell’anno, il premio nasce dalla collaborazione tra la Stockholm Furniture Fair e la casa editrice It Is Media. Con un doppio obiettivo: riconoscere e rendere omaggio ai giovani talenti e ai professionisti affermati dell’architettura e del design in Scandinavia, e diventare un’importante occasione di incontro e confronto per il settore.

Questi i vincitori, accompagnati da un estratto dalle motivazioni della giuria:

Photo @ Einar Aslaksen
Photo @ Einar Aslaksen

Architecture of the Year
The Plus di BIG (Bjarke Ingels Group)
“La fabbrica di mobili The Plus di Vestre il primo edificio industriale a raggiungere la massima valutazione ambientale BREEAM Outstanding è un precursore e un esempio eccezionale di come prendere sul serio i temi della sostenibilità fin nei minimi dettagli”.

Chaise longue 4PM
Antrei Hartikainen, Rising Star of the Year

Furniture of the Year
Chaise longue 4PM/Self Build di Chris Martin per Massproductions
“Il fatto che Chris Martin e Massproductions, seguendo la tradizione di Enzo Mari, abbiano progettato una poltrona semplice ma dal forte valore estetico, che l’utilizzatore costruisce e fa evolvere in qualcosa di unico, è semplicemente geniale”.

Rising Star of the Year
Antrei Hartikainen
“Combinando le abilità di un maestro ebanista con quelle di un designer, Antrei Hartikainen crea oggetti, mobili e installazioni che sfumano i confini tradizionali tra funzione e arte”.

Photo © Crème Atelier

Interior detail of the Year
Lampada Soft Serve di Crème Atelier
“La lampada da tavolo Soft Serve, stampata in 3D, porta luce nel buio dell’inverno. Questa lampada è un esempio perfetto di un dettaglio d’interni dal design classico creato utilizzando una tecnologia moderna e sostenibile”.

Photo © Kjell B. Persson
Photo © Kjell B. Persson

Designer of the Year
Folkform
“Con un grande senso di curiosità, lo studio rimane fedele alla propria filosofia e metodologia di progettazione: conoscere la produzione, coglierne le opportunità e quindi sfidarla, creando insieme qualcosa di nuovo e originale. L’importanza che attribuiscono alla spiegazione delle origini e dei processi di produzione dei loro prodotti è esemplare”.

Garden Design of the Year
Mariann Gundersen per Vill hageglede (giardino privato)
“È un giardino che parla ai sensi, con il suo aspetto naturale e mutevole, bello tutto l’anno. Non solo: giova agli impollinatori, alla fauna selvatica e agli esseri umani”.

Producer of the Year
Massproductions
“Massproductions combina intelligente sensibilità progettuale e acuta capacità commerciale, con una buona dose di audacia. Fin dall’inizio, nel 2009, ha mantenuto le proprie posizioni e ha spinto il proprio modo di fare le cose, senza mai cedere alle mode. E distinguendosi nel panorama del design scandinavo”.

Sustainability Award of the Year
Vestre per The Plus (immagine in apertura)
“Una grande dedizione e determinazione nel raggiungere ambiziosi obiettivi di sostenibilità, coinvolgendo oltre cento partner in una collaborazione multidisciplinare, ha portato allo sviluppo di una varietà di soluzioni innovative e alla creazione della fabbrica di mobili più sostenibile al mondo. Un edificio attraente e bello, aperto ai visitatori e in grado di coinvolgere la comunità locale”.