Non si resiste senza toccarli e sfiorarli, i rivestimenti per gli imbottiti sono una calamita per le mani così come i plaid lo sono per il corpo. Sempre in dialogo tra design e sostenibilità, i tessuti per i rivestimenti si appropriano a volte di effetti tipici di altri materiali come i riflessi del vetro o la lucentezza dei metalli o, grazie a preziose lane lavorate su telaio a navetta, generano mani uniche.
Perennials by Far West (in copertina) nasce grazie alla collaborazione con Liz Lambert, amante dell’artigianato del Texas e della Baja e con esperienze con artigiani di tutto il Messico. Campo Stripe (nella foto) è un motivo a righe orizzontali bidimensionale con dettagli colorati, disponibile nei colori Sol, Azul, Sombra e Cosmico. Accessori amati per il calore che trasmettono e per la convivialità, i plaid mostrano lo studio di tessuti e fibre, facendo emergere lavorazioni attente, frutto di una lunga tradizione e innovazione in campo tessile.


Silkglass di Rubelli è una composizione di tessere di damasco di diverse epoche (Seicento e Settecento) appartenenti all’archivio storico. Dall’unione di piccoli frammenti nasce un nuovo pattern serico, elegante, colorato come un vetro soffiato. Un tessuto ‘vetroso’ in grado di evocare l’iridescenza e la trasparenza quasi incorporea dei manufatti in vetro di Murano e in particolare delle creazioni artistiche in vetro dell’architetto e designer veneziano Carlo Scarpa.
Per il nuovo finissimo Adorabile Alpaca di Dedar la lana peruviana più preziosa, filata in Italia, permette di creare un velours morbido, molto liscio e luminoso. Dopo la filatura, la cardatura estrae la fibra extralunga e la mantiene ben distesa. Il baby alpaca ipersottile (20 micron), lavorato su telaio a navetta, genera una mano inconfondibile, carezzevole e calda. La gamma comprende tinte intense, mélange e colori naturali.


Per la collezione Bivouac di Métaphores, Chaman (100% poliestere Trevira CS) audace e grafico è un omaggio agli abiti tradizionali e alle primitive credenze. Il pattern miscela forme geometriche e colori accesi in un’armoniosa combinazione pittorica. Le colorazioni sono un diretto richiamo agli elementi minerali e vegetali.
Lacis di Lelièvre è un bellissimo velluto épinglé che lascia trasparire una lucentezza estremamente leggera e sottile, con un filo di viscosa opaco. Al contempo grafico e geometrico, questo tessuto rivela un intreccio di nastri che non manca di evocare il tartan e che contrasta con il resto della collezione, pur abbinandosi perfettamente.

Blue Islands di Marzotto Interiors è una collezione di tessuti tecnici che si rivolge principalmente al mondo contract. Realizzata in poliestere riciclato, grazie a uno speciale processo di tintura, si contraddistingue per la grande solidità e resistenza all’utilizzo, all’abrasione e alla luce. Estremamente performante è inoltre ignifuga, certificata FR, e utilizzabile anche nei contesti outdoor.

Le proposte plaid di Loro Piana Interiors presentano trame profondamente diverse tra loro, in grado di offrire piccoli capolavori di arte tessile. Diamir, coperta avvolgente, è resa ancora più soffice dal filo bouclé di cashmere e seta che si sposa con il cashmere più puro. La coperta è rifinita con un punto sellaio a mano, eseguito con un filo ritorto a sei capi, appositamente studiato per assecondare la morbidezza e il movimento del tessuto.


Somma1867 propone la collezione ‘I Plaids 1867’ con numerosi disegni. Per la linea ‘I Plaids Oro’ troviamo N.Pop (nella foto) in lana 100% vergine. POP è certificato Oeko-tex che garantisce l’assenza di sostanze nocive per la salute dell’uomo.
Lanerossi presenta la nuova capsule collection Radici firmata da Ludovica+Roberto Palomba. Simbolo archetipo di forza e crescita, l’albero vuole rappresentare la continuità della storia di Lanerossi che si è evoluta nel tempo. Questi concetti sono diventati disegni in una visione astratta e figurativa, dando vita a un’elegante collezione di plaid. Disponibile in cinque varianti colore, dal beige, alle varianti più accese come l’oro o l’arancio, il plaid è realizzato in 100% lana vergine, ottenuta da selezionate greggi di pecore di razza merinos, tessuta a tecnica jacquard, per un effetto al negativo sul retro, arricchito da frange lungo i bordi.

Con il plaid Variation, Maison Matisse vuole dare la propria interpretazione del quadro La Musique di Henri Matisse (1939). Il plaid Variation propone una forma emblematica dell’opera dell’artista con la foglia di filodendro che dona un tocco organico e grafico al tessuto di lana e cotone.

La collezione Fazzini è un inno alla creatività unita a una raffinata ricerca sui colori e alle più innovative tecniche di stampa. Grazie alla stampa incisa a tredici colori, i fiori sbocciano sui tessuti, come sulla coperta della collezione Nastri, che prende il nome proprio dall’elemento che racchiude i mazzi.