Se felicità e relax sono connessi alle forme tondeggianti, (come spiegato nell’articolo Consumi 2023: le previsioni di Ipsos e Catawiki) i divani negli ambienti living, con le loro linee arrotondate e organiche, regalano angoli accoglienti e confortevoli, dove spesso l’idea di spazio presuppone la possibilità di aggiungere, di sottrarre, di spostare quindi di variare.
Il sistema Pebble Rubble (in copertina), firmato dalle designer svedesi Sofia Lagerkvist e Anna Lindgren di Front Design per Moroso, esprime innanzitutto un’esperienza sensoriale. Gioca sulla similitudine tra i volumi imbottiti ed enormi sassi, levigati dall’incessante opera del vento e della pioggia e ammantati da uno strato organico o vegetale in grado di addolcirne le asperità e di rendere le superfici accoglienti e confortevoli. Il sistema è costituito da 15 moduli multi-elemento (seduta e schienali) completati da tre pouf che permettono una gestione libera, flessibile e creativa degli accostamenti.
Anche il nome Cloud emana morbidezza. Parliamo del divano modulare componibile disegnato da Francesco Rota per Lema, concepito come un grande gioco di forme libere, da accostare in base al proprio gusto. A disposizione undici moduli in più profondità e tre braccioli di dimensione, forma e altezza diverse: il modulo centrale può essere scelto come terminale oppure staccato, da usare come pouf. Lo schienale può funzionare anche come fianco o elemento separatore tra due sedute, il bracciolo può diventare piccola seduta o tavolino.
Cloud Infinity che Massimo Castagna progetta per Gallotti&Radice è un divano modulare in poliuretano espanso indeformabile e fibra poliestere, con struttura interna in legno e con piedi in legno laccato nero. È disponibile con rivestimento in tessuto o pelle, nei colori di campionario.
Il divano Greene, disegnato nel 2019 da David Lopez Quincoces per Living Divani, diventa modulare e si trasforma in Greene System. Presenza elegante che scandisce lo spazio nella successione di schienali curvilinei a delimitare volumi soffici, sospesi su un sottile piedino, per una zona living dal minimalismo caldo, che invita a una pausa di dialogo e al relax.
Fiocco, il divano che Pinuccio Borgonovo ha sviluppato per Flou, presenta sette elementi base delle sedute con due moduli chaise-longue e un modulo di forma pentagonale che permette giustamente inserito di creare configurazioni dolcemente curvate e morbide. I generosi cuscini che fungono indifferentemente da schienali e da braccioli sono realizzati in due altezze e fissati alle basi tramite sostegni in metallo curvato a U.
Continua la collaborazione tra Piero Lissoni e Knoll, con un nuovo divano multifunzionale dalle linee fluide. Panoramic Sofa si distingue per la sua capacità di trasformarsi. Può essere disposto vis-à-vis, come una super chaise longue, un’isola, una panca, un daybed o un divano. Grazie ai tre schienali mobili, con un semplice gesto è possibile spostare e rivedere la configurazione per il relax o la conversazione, appoggiando le parti su una struttura in tubolare d’acciaio verniciato antracite o con finitura lucida.
Il nuovo divano René, disegnato da Andrea Parisio per Meridiani, accogliente e confortevole, è un progetto dalla grande flessibilità compositiva, sia nei moduli disponibili, sia nell’accostamento dei materiali. Gli elementi, caratterizzati da sedute e schienali arrotondati, si completano tra di loro in un gioco senza soluzione di continuità, per composizioni lineari e angolari.
La famiglia Julep creata da Jonas Wagell per Tacchini è ispirata all’avant-garde anni Cinquanta. Protagonista della serie è il divano, dal cui segno rotondo e generoso si è via via sviluppata l’intera collezione composta da poltrona, chaise-longue e pouf. Completamente imbottite, le sedute hanno un aspetto pieno e abbondante, e tuttavia leggero, grazie alla base rientrante che le solleva invisibilmente da terra.
Marcel Wanders studio, alla sua quarta collaborazione con Natuzzi Italia, presenta una collezione il cui fulcro è rappresentato dal divano modulare Adam che nasce con la volontà di unire materiali sostenibili e un design senza tempo alle ispirazioni nate dalla Puglia. La base in legno conferisce al divano un’immagine naturale e artigianale, mentre gli ampi cuscini di seduta e schienale, dalle linee morbide e arrotondate, sono imbottiti con poliuretano Ecolympha by Olmo, composto esclusivamente da materiali naturali e biocompatibili.
Il divano Étienne di Porada disegnato da Emanuela Garbin è un sistema di sedute modulare caratterizzato da linee sinuose e arrotondate, con piedini in massello di noce e metallo finitura grigio peltro. Il rivestimento è disponibile in tessuto o pelle.
Il divano Carol di Castello Lagravinese Studio per Zanaboni presenta linee essenziali e morbide e si mostra come l’incontro perfetto tra stile e comfort. Disponibile nella versione tre, due posti, poltrona e pouf.
Assal di Roberto Cavalli Home Interiors è un divano dalle forme morbide e sensuali che invitano al relax e alla convivialità. Il suo design pulito è valorizzato dal rivestimento in morbida pelle, con cuciture al vivo in una delicata tonalità di beige, mentre i cuscini hanno stampe animalier del designer Fausto Puglisi. Le linee sinuose del divano, richiamo forme organiche e naturali, confermano la forza evocativa del nome Assal, lago africano del Gibuti, che trasporta nelle terre selvagge da sempre fonte d’ispirazione per il mondo Cavalli.
