Con The Salon Art+Design, le sale della Park Avenue Armory, a New York, si trasformano in un palcoscenico di opere inedite presentate da 52 gallerie internazionali invitate a narrare la visione dei designer emergenti in dialogo con i Maestri del Novecento.
È un viaggio nel vintage, nel modern e nel contemporary attraverso i protagonisti del collezionismo come le gallerie R&Company, Friedman Benda, The Future Perfect, David Gill e le loro opere inedite, tra arredi e illuminazione di grande raffinatezza.
Uno scrigno in cui immergersi e scoprire lavori di Ron Arad, Fernando & Humberto Campana, Misha Kahn, Gio Ponti, solo per citarne alcuni, avvolti da ambientazioni eclettiche e installazioni site-specific realizzate dai partner dell’evento.
All’interno della Drill Hall, OTTRA – atelier fondato a Brooklyn da Sofia e Adam Zimmerman e conosciuto per i suoi mobili scultorei – espone un imponente specchio da terra, oltre a un divano dalla forma asimmetrica recentemente premiato da NYCxDesign Award.
Nella Colonel’s Room, lo studio Refractory, inaugurato a Chicago da Angie West e Alberto Vélez, narra il suo linguaggio distintivo tra arte funzionale e design da collezione con pezzi unici, fatti a mano dai maestri artigiani invitati a sperimentare la magia materica.
E nell’idea di offrire agli ospiti un rifugio di relax, lo studio di interior design frenchCALIFORNIA, aperto da Guillaume Coutheillas a San Francisco e New York, trasforma la Collectors Lounge in un elegante e intimo salotto.
«Dopo il grande successo dell’edizione 2021», afferma Jill Bokor, Executive Director della kermesse, «tornano molte gallerie internazionali che non hanno potuto partecipare a causa della pandemia. A queste si aggiungono i nuovi arrivati da Los Angeles, Texas, Egitto, Francia e New York».
Un evento in continua crescita che accoglie quest’anno nuovi espositori tra cui le francesi Armel Soyer, galleria dedicata all’arte decorativa del Novecento, e Galerie Scene Ouverte con pezzi di design contemporaneo; dall’Egitto, Le Lab Atelier presenta la visione creativa del Middle East, mentre l’americana Mindy Solomon Gallery promuove i concept innovativi dei talenti dell’art design.
Una compagine che trasforma l’Armory in una destinazione immaginifica, scandita dalla mise en scène orchestrata dei due partner principali: Apparatus, con le sue collezioni di arredi e illuminazione ispirate al modernismo, e l’eccellenza della Grand Vintage Collection by Moët & Chandon.