Era il 1939, quando Holger Nielsen (1917 – 1992), designer danese fondatore di Vipp, ebbe la brillante idea di progettare la pattumiera a pedale. Immediatamente divenuta un’icona di praticità all’interno del panorama domestico, questo oggetto marcava il brand — Vip è il suono in danese del coperchio del cestino che si apre e si chiude — e costituiva l’inizio di un percorso verso la progettazione di arredi e spazi indoor ad ampio spettro: mobili, elementi modulari, lampade e cucine, fino ai concept hotel sviluppati da Vipp tra Danimarca, Svezia e Norvegia.
Da oggi, l’evoluzione dell’universo Vipp è raccontata, e si tocca con mano, a Shanghai in quello che è il suo primo store cinese, nonché il suo più grande negozio del mondo: l’edificio, reso particolarmente luminoso dall’inserimento di sezioni di pareti in vetro, è un susseguirsi di open space arredati con l’intera gamma Vipp, ed è stato progettato dallo studio Kenjii Mantani in occasione di Expo 2010.
Nello spazio, evocazione di una glass house minimalista, l’eleganza essenziale di Vipp traccia le tendenze dell’interior design mantenendo quella linea rigorosa che da sempre è insita nel proprio carattere, eredità del gusto nordico improntato sulla bellezza funzionale: uno stile che sin dalla metà del ‘900, con Nielsen all’apice della sua attività, ha conquistato il mercato dell’arredamento di tutto il mondo.
Nel Dna di Vipp è vivo l’attaccamento alle radici, incentivato dal fatto di essere un marchio a conduzione familiare, oggi guidato dal nipote di Nielsen, Kasper Egelung, che in occasione della nuova apertura ha sottolineato l’importanza del passato per affrontare le sfide attuali: «Che si tratti del progetto di un cestino, di una cucina o di una linea di mobili, di un hotel o di un club, da sempre misuriamo la qualità e i concetti dei prodotti sulla loro capacità di fornire un’esperienza a lungo termine fuori dall’ordinario».
Dopo le aperture in Australia, Indonesia, Filippine, Singapore, Korea del Sud, Taiwan e Tailandia, il nuovo store amplia gli orizzonti di Vipp sull’onda della rapida espansione del mercato cinese nei settori del lusso.
