Il tempo e la manualità richieste per la realizzazione di un progetto hanno un valore che non è paragonabile a quello di un oggetto prodotto in serie. Maestri artigiani specializzati e designer lavorano per creare lampade da terra o sospese con sofisticati effetti di luce.
Ideato da Dodo Arslan, il progetto Foliae (in copertina) di Venini trae ispirazione dal Banyan, albero dalle radici aeree, unita alla passione del designer per la sequenza di Fibonacci. Questi due elementi sono alla base dell’ideazione di un modulo versatile, realizzato in vetro di Murano e disponibile in diverse versioni a forma romboidale, con una parete concava all’interno come una foglia.
Maehwa, nella lingua coreana, è il fiore di ciliegio, ma è anche il progetto di Cristiana e Christopher, i designer fondatori dello studio Giopato & Coombes. Ogni elemento racchiude e protegge la sorgente luminosa, sorretta da un cavo che si flette leggermente, come un pistillo protetto da una corolla vetrosa non ancora dischiusa. La superficie leggermente glassata delle sfere in vetro, soffiato a mano con tecnica ‘a lume’, avvolge la luce della sorgente, ottenendo un effetto soffuso.
Clis di Bartoli Design per Laura Meroni si compone di lampade a sospensione con cover magnetiche, intercambiabili, a forma di disco. Un vero sistema di minute lampade-gioiello a disco sorrette da esili cavi. Le cover magnetiche intercambiabili vestono il prodotto di ottone o bronzo, di texture materiche o di preziosi marmi policromi. I faretti sono orientabili sia sull’asse verticale che orizzontale per diffondere il fascio luminoso nella maniera più efficace.
La mission di Radar Interior, brand italo-francese fondato nel 2016 da Francesca Bertini e Bastien Taillard, è quella di tornare agli albori del design, dando vita a una produzione di pezzi autentici. Solar è una lampada in vetro lavorato a mano martellato o liscio, disponibile in colore argento, oro o bronzo, disegnata da Samuel Accoceberry con la direzione artistica di Bastien Taillard. Viene declinata nelle due versioni applique e a sospensione. Il diffusore è realizzato con una lastra di vetro termoformato che nell modello a sospensione è retto da una cinghia in tessuto, mentre nella versione a parete può essere montato in orizzontale o verticale a una base in metallo verniciato a polvere nero opaco.
MANTA, disegnata da Vittorio Paradiso per Paolo Castelli, è una scenografica lampada a sospensione che per la sua eterea leggerezza ricorda gli iconici mobili di Alexander Calder. Il supporto circolare a soffitto è realizzato in ottone satinato. I corpi illuminanti con sorgente a LED sono foglie in vetro color ambra, forgiate a mano dai maestri vetrai di Murano. Hanno una forma delicata e sinuosa e sembrano volare nell’aria, appese a sottilissimi cavi di sospensione elettrificata.
L’Ottava nota è un esperimento di Art Design sviluppato da Alessandro La Spada per La Murrina che mette in relazione il saper fare italiano con la cultura orientale. Al centro dell’installazione una grande campana in vetro decorata con un motivo di nuvole tipico della pittura cinese è sorretta da una struttura, sempre in vetro, che richiama il fusto delle canne di bambù. L’evocazione si trasforma in elemento d’arredo con due lampade a sospensione la cui qualità della lavorazione porta l’abilità dell’artigiano a sconfinare nel mondo dell’arte.
Il progetto Nagoya di Time & Style ēdition è l’interpretazione della tradizionale lampada rettangolare utilizzata in Giappone nel medio periodo Edo. Il materiale scelto per la struttura, il cedro Akita, ha un’alta densità di anelli e una grana delicata quando cresce lentamente nell’ambiente ostile della regione di Tohoku, una delle zone più fredde del Giappone. La struttura viene assemblata da un maestro artigiano specializzato nella lavorazione del legno per le lampade, che utilizza soltanto giunti elaborati senza avvalersi di parti metalliche. Nagoya, realizzata con il raro e splendido cedro Akita e carta washi fatta a mano, rappresenta una delle combinazioni più raffinate di materiali per le tradizionali lampade giapponesi.
Forte ispirazione etnica per la lampada Tribal disegnata da Ludovica + Roberto Palomba per Talenti. Perfetta per l’outdoor, proietta giochi di luce e ombre grazie agli intrecci in corda nautica sintetica. La struttura portante è in alluminio con illuminazione led e batteria ricaricabile.
