
Pavè Stone by Kreoo, Design Enzo Berti
Portare la materia alla sua massima espressione. Ci è riuscito Kreoo, mostrando in pieno il valore della pietra naturale e le sue proprietà. Nato nel 2010 dall’esperienza di Decormarmi, dopo cinquant’anni di storia familiare nella lavorazione del marmo, il brand evolve il proprio know-how aziendale verso il design e il mondo del progetto internazionale, superando quasi i confini fisici del minerale stesso, che riesce quasi a plasmare come creta.
Nascono così arredi, complementi e rivestimenti per ambienti living e bagno rivolti a valorizzare contesti residenziali, hospitality e contract. Proposte dal linguaggio estetico contemporaneo, personalizzate grazie ad una filiera produttiva d’eccellenza dove cura artigianale e lavorazione manuale si uniscono a processi industriali.
Un Dna, quello di Kreoo, costituito «dall’equilibrio tra passato e presente, tra tradizione e innovazione, con essenzialità ed estrema modernità. Per creare forme uniche, svincolate da mode. Ne risultano oggetti eterni, universali, con una forte identità», spiega Alessandra Farinon, Financial & Marketing Manager.

Nami by Kreoo, Design Enzo Berti

Bento by Kreoo,
Design Matteo Nunziati

Hug by Kreoo,
Design Matteo Nunziati

Ducale & Gong by Kreoo,
Design Enzo Berti

Kora by Kreoo, Design Enzo Berti
Anche la scelta dei progettisti con cui collaborare è ben calibrata, andando su professionisti come Enzo Berti, Marco Piva, Matteo Nunziati, Sebastiano Zilio, Raffaello Galiotto e Marco Spatti. «Ci siamo circondati di designer italiani – continua Alessandra Farinon – che sapessero immaginare forme uniche. Serve un approccio tecnico di forte conoscenza della materia per poterla interpretare, spesso mescolandola con altri materiali quali metalli o legno».
Nell’ambiente bagno, l’incontro tra il marmo e l’elemento acqua origina forme morbide e levigate, profili sinuosi che accarezzano i lavabi freestanding e da appoggio, le vasche scultoree studiate nell’ergonomia per garantire relax e comfort. Tutti curati nei dettagli degli spessori, bordature, finiture. Qui la materia risulta leggera e lavorata come un tessuto, arricchita da inserti metallici o dall’accostamento con il legno. E la lavorazione è studiata a partire da un unico blocco di marmo sino a soluzioni composte da più elementi, di dimensioni inferiori, per evitare gli sprechi di materiale.
Nelle 13 collezioni di rivestimenti, composti da lastre di 2 cm di spessore, si alternano delicati effetti ottici, bicromie e lavorazioni a bassorilievo, intarsio o graffito. Texture tridimensionali uniche di grande suggestione decorativa per superfici verticali e orizzontali in cui si inseriscono anche elementi metallici in finitura cromata, bronzata o dorata.

Texo by Kreoo, Design Enzo Berti

Pluvio by Kreoo,
Design Matteo Nunziati

Torre Maxi by Kreoo,
Design Enzo Berti
La zona living di Kreoo è popolata da una collezione eterogenea: coffee table, sgabelli, tavoli meeting o da pranzo, librerie, lampade, sedute per ambienti indoor e outdoor, spazi lounge e aree wellness. Arredi la cui lavorazione si concentra su volumi, bordature, fresature, atti a valorizzare le venature della pietra, con sagome fluide e spessori ridotti, oppure integrati da dettagli in metallo, legno o vetro di Murano.
Quali idee ancora per il futuro? «Affiancheremo all’identità di Kreoo e alle famiglie di prodotto capsule collection territoriali per i nostri mercati di riferimento: USA, India e Middle East soprattutto», prosegue Alessandra Farinon. «Un processo che è iniziato proprio con l’ultimo Salone del Mobile, dove abbiamo presentato una linea di prodotti per il territorio statunitense in collaborazione con il designer e interior Dwayne Bergmann. L’obiettivo è aumentare l’export con strategie dedicate e la garanzia di una filiera Made in Italy di grande attenzione al dettaglio e alla qualità produttiva, per i quali siamo riconosciuti».

Magika by Kreoo, Design Enzo Berti