Luxury appeal

Cosa significa “lusso” al giorno d’oggi? Lo raccontano le sofisticate novità in scena alla Milano Design Week, alla ricerca del perfetto equilibrio fra heritage e sperimentazione

Vomero by A&B Living, Design Philippe Nigro
Vomero by A&B Living, Design Philippe Nigro

A&B LIVING | Non è tutto oro quello che luccica
Un sapere che ha radici lontane: A&B Living, azienda comasca che ha fatto dell’artigianalità il suo credo, nasce dall’idea e dall’esperienza che Alessio Bernardini, anima del progetto, ha maturato negli atelier e nelle ebanisterie parigine. È da lì che proviene la formula della “marquetrie de paille”, una tecnica di lavorazione molto antica e molto amata nella Francia del XVIII secolo, che prevede l’utilizzo di paglia di segale tinta e lavorata, poi disposta longitudinalmente e applicata a comporre vari motivi geometrici. L’effetto è così brillante e luminoso che questo trattamento è stato chiamato nei secoli “l’oro dei poveri”. Ed è proprio il bagliore a sorprendere: basta guardare la credenza Vomero (in copertina) disegnata da Philippe Nigro, realizzata in rovere e decorata a mano, dove la superficie risplende alla luce grazie a un elegante motivo chevron.

Aries by Visionnaire, Design Draga & Aurel
Aries by Visionnaire, Design Draga & Aurel

VISIONNAIRE | La casa è un tempio
“Disegnare la propria casa significa ordinare lo spazio a partire dalle proprie emozioni e dai gesti del nostro corpo, delineando progressivamente dei luoghi unici, sacri come monumenti psichici”. Da questo assunto inizia la ricerca di Visionnaire nel campo dell’abitare contemporaneo, che conduce alla definizione di casa quale tempio fatto di memorie e di cerimonie quotidiane. Una visione che dà forma alla nuova collezione, intitolata Mythica: una scenografia ricca e composita per il panorama arredativo, che celebra i più intimi rituali dell’abitare attraverso le firme storiche firme del marchio – Alessandro La Spada, Mauro Lipparini, Draga & Aurel, m2atelier – e le nuove collaborazioni – StudioPepe e Marta Naddeo. Su questa scia si inseriscono le poltrone Aries di Draga & Aurel, che combinano uno stile minimal chic a geometrismi e dettagli che attingono dalla moda; o la lampada a sospensione Nuages di Marta Naddeo, che reinterpreta le tipiche lavorazioni del vetro soffiato veneziano su un elemento dalla forma morbida e tondeggiante.

Elsa by Luxence
Elsa by Luxence

LUXENCE | Lo stile è protagonista
L’eleganza è innata, soprattutto quando è ben progettata. Sofisticata, senza tempo, Luxence è una linea nata dal talento di Luxury Living Group nel cogliere e dare forma ai desideri di un pubblico specifico, quello degli amanti dell’arredamento di lusso. La precisione formale del design si arricchisce qui di uno stile distintivo, desiderabile e raffinato, versatile ma sempre coerente. È il caso di Elsa, una sedia presentata sia come poltrona che come divano. Le linee curve e pulite e la morbida imbottitura danno forma a volumi accoglienti. Il cuscino incastonato nell’avvolgente schienale arrotondato della poltrona è un elegante invito al relax, mentre il loveseat un mobile che parla di un’eleganza d’altri tempi – offre una doppia seduta, perfetta per una conversazione intima.

Ehden by Elie Saab Maison, Design Carlo Colombo
Ehden by Elie Saab Maison, Design Carlo Colombo

ELIE SAAB | Una storia di seduzione
Quella di Elie Saab Maison è una casa preziosa, dallo spirito haute couture che si rivela nei dettagli, nei materiali. L’arte della seduzione trasferita nel design. Una dichiarazione di stile che coinvolge tutti gli ambiti della casa, compreso l’esterno. È per questo mondo che è stata studiata la collezione outdoor Ehden (design Carlo Colombo), composta da un divano e da una poltrona le cui strutture metalliche intrecciate, lineari ma sinuose, sembrano imitare i rami di un albero. Il nome non è scelto a caso: perché è quello di un luogo meraviglioso che esiste nella realtà, sulle montagne del Libano, patria di Elie Saab. Un nome che diventa il simbolo di un sentimento, il luogo ideale in cui trovare ristoro lasciandosi alle spalle la frenesia del quotidiano, in armonia con la natura.

Inca by 4Mariani
Inca by 4Mariani

4MARIANI | Logiche compositive
Il tema sviluppato da Valerio Sommella e da 4Mariani con la collezione ufficio Inca è quello dell’intersezione. Volumi semplici e parallelepipedi accostati tra loro creano i vari elementi della collezione. Anche i materiali che si alternano caratterizzano tavoli e scrivanie, ottenuti dalla combinazione di essenza (come ebano e frassino), pelle e laccatura. I piani realizzati con pannelli di particelle di legno impiallacciati o rivestiti in cuoio o in pelle si intersecano con le gambe laccate in colore grigio antracite, lo stesso delle maniglie in profilato di alluminio verniciato. I frontali di cassetti e ante sono realizzati in nobilitato e disponibili con rivestimento in cuoio o in pelle. Seguendo la stessa logica, nascono le poltrone Inca, disegnate unendo volumi semplici, pensate in tre misure.

Ebony Sound, Green Dry collection by Sahrai, Design Carlo Colombo
Ebony Sound by Sahrai, Design Carlo Colombo
Funky Graal by Villari, Design Emanuele Pangrazi
Funky Graal by Villari, Design Emanuele Pangrazi

SAHRAI | Stile firmato
Il XX secolo, l’architettura, la pittura, la scultura. La nuova collezione di tappeti Green Dry disegnata per Sahrai dall’architetto Carlo Colombo è una serie di “tele” piene di colori e di impressioni. Non poteva essere altrimenti, visto che il designer (al suo debutto nel mondo dei tappeti) è un appassionato collezionista d’arte, legato alle linee essenziali e minimali dello stile del primo Novecento. Green Dry fa parte della Designers Collection, interamente dedicata alle collaborazioni con alcuni dei più influenti esponenti del design internazionale, che accostano sempre mondi diversi, creando contaminazioni originali e senza tempo. Come il tappeto Ebony Sound, dal design grafico impeccabile, i cui colori esaltano il savoir-faire dell’azienda, ancora basato su tecniche tradizionali tramandate da esperti artigiani.

VILLARI | Home Couture, con ironia
Un marchio icona del Made in Italy, simbolo di lusso ed eccellenza nato più di cinquant’anni fa, oggi si confronta con il design contemporaneo. E lo fa chiedendo la creatività di Fabio Novembre, Ferruccio Laviani, Ciarmoli Quella Studio, Debonadameo, Emanuele Pangrazi e altri ancora. Collaborazioni che hanno permesso all’azienda di sperimentare nuove forme espressive e codici estetici. E, perché no, di reinventarsi. Uno dei simboli di questa nuova fase della sua vita è il vaso Nobody di Fabio Novembre, che vuoto è un oggetto austero e quasi metafisico – ma una volta riempito di fiori svela un lato giocoso inatteso. Oppure i pezzi della serie Funky Graal, di Emanuele Pangrazi: vasi in cui la preziosità della materia e della lavorazione è messa in luce proprio dal disegno lineare. Una ironica contraddizione in termini che si risolve in un gioco di oro e colori pastello.