Ingo Maurer: poesie di luce

L'unicità del linguaggio creativo espressa dal marchio tedesco entra a far parte di Foscarini che ne acquista il 90% delle quote. Il 10% resta a Sarah Utermöhlen, figlia del celebre designer che ha trasformato l'illuminazione in poesia visiva

Ingo Maurer. Photo © Tom Vack
Ingo Maurer. Photo © Tom Vack

Le lampade poetiche di Ingo Maurer, diventate autentiche icone nella storia del lighting design (il progettista è scomparso nel 2019), entrano a far parte della creatività Foscarini, mantenendosi fedeli alla propria identità storica e all’interpretazione inedita della luce.

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Golden Ribbon, design Ingo Maurer

«Con questa operazione – racconta Carlo Urbinati, Presidente e fondatore di Foscarini – abbiamo deciso di investire nell’unicità del marchio Ingo Maurer, un brand che per noi è sempre stato di grande ispirazione e che ammiriamo per lo sguardo libero e l’approccio creativo».

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Birdie, design Ingo Maurer
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Porca Miseria, design Ingo Maurer

Progettate e fabbricate con i processi artigianali originali nella sede di Monaco di Baviera, le opere visionarie di Maurer continueranno il loro percorso di ricerca e avanguardia, come spiega la figlia del designer Sarah Utermöhlen: «Libertà, passione, carisma e poesia – i valori del brand Foscarini – non potrebbero essere più adatti a Ingo Maurer. Dopo aver valutato attentamente tutte le opzioni, io e mia sorella Claude Maurer abbiamo deciso che l’ingresso all’interno di Foscarini fosse la strategia giusta per permettere al marchio di continuare a rafforzare il proprio percorso di crescita, anche a livello internazionale. Grazie a Carlo Urbinati e alla sua squadra questa operazione sarà contraddistinta da una fusione di idee artistiche, in cui il light design di Ingo – unico nel suo genere – troverà ulteriore ispirazione».

Carlo Urbinati
Carlo Urbinati

Conclude Urbinati: «Abbiamo avuto l’opportunità di garantirci l’onore e l’onere di far sì che si continui a raccontare Ingo Maurer nel mondo e di supportarne l’ulteriore sviluppo sui mercati globali, con la precisa volontà di preservarne la tradizione, i valori e le peculiarità espressive».