A volte separano, altre uniscono, le porte definiscono e delimitano gli ambienti puntando tutto sulla customizzazione e sulle proprie potenzialità espressive. Si spazia da effetti decorativi, con giochi di geometrie e colori, a finiture che si distinguono per componenti ecosostenibili, fino alla scelta della purezza e della trasparenza del vetro, declinato in svariate finiture.
HenryGlass, sempre alla ricerca di nuove suggestioni per rinnovare le proprie collezioni, ha voluto trasferire sulle porte una serie di effetti decorativi progettati dall’architetto Nicola Gallizia per generare giochi grafici esclusivi. A disposizione quattro modelli di decoro proposti in varie nuance da abbinare, eventualmente, alla carta da parati. Nell’immagine, porte scorrevoli linea Manhattan (in copertina) in vetro satinato, abbinate a carta da parati.
Grazie a Vetrite, le porte diventano un vero elemento decorativo per la casa. La nuova collezione di porte Sicis comprende porte scorrevoli a scomparsa a una, due o tre ante, porte a battente e porte scorrevoli con profilo in metallo. Le porte sono disponibili in tutti i colori Vetrite, Vetrite Gem Glass e Vetrite Sight più nuovi decori geometrici creati apposta per questa collezione.
FerreroLegno mette a punto una nuova finitura dal bassissimo impatto ambientale e dall’altissimo impatto visivo. Iride esalta la venatura del frassino spazzolato e regala un effetto ultraopaco, totalmente antiriflesso, morbido al tatto e anti-impronta. Questa innovativa finitura si contraddistingue anche per una forte componente ecosostenibile che si esprime nell’utilizzo di vernici BIO a base d’acqua, nell’assenza di formaldeide e attraverso un ciclo di produzione che riduce drasticamente le emissioni di CO₂. Nella foto, il sistema di porte scorrevoli Scenario proposto nel modello Lignum Exit, con due ante scorrevoli, nella nuova finitura Iride Cipria con scorrimento a incasso.
In una casa privata, progettata da studio wok, Dooor unisce il calore del noce con la compostezza delle superfici bianche attraverso onde delicate e una texture neutra. La porta tessile consente di ammorbidire l’austerità del legno e di accogliere un modo di vivere flessibile.
Dalla decorazione si passa alla trasparenza con Skye che Piero Lissoni progetta per Lualdi. Il nuovo sistema di partizioni è pensato per essere un prodotto altamente flessibile, che non vincola a lotti di produzione rigidi e che ben si adatta a qualsiasi destinazione d’uso, con l’utilizzo dei vetri dalle finiture e dagli spessori più diversi. Il legno, utilizzato per i profili del prodotto, è un materiale ‘carbon sequestrator’, permette cioè di avviare il processo di cattura, fissaggio e stoccaggio dell’anidride carbonica dall’atmosfera, con una migliore qualità dell’aria nell’ambiente.
La trasparenza del vetro incontra la matericità dell’alluminio in Bellagio, prodotta da Viva porte. I profili, disponibili in bianco, alluminio anodizzato, piombo e lava, sono ora proposti anche con nuove finiture metalliche, dai colori innovativi, dai toni bronzati e bruniti. Il vetro è declinato in diverse finiture: dal trasparente al satinato, dall’effetto a specchio e lucido, per passare ai toni del fumé e bronzo. Le ante scorrevoli in vetro, dotate di maniglie, possono essere abbinate tra loro o a un pannello fisso, in base alle necessità di progettazione.
Sherazade Patchwork Spin è un pannello con movimento rotatorio a bilico verticale, con cerniere a perno regolabili, che si presta a numerose soluzioni progettuali. Disegnato da Piero Lissoni per Glas Italia presenta un’anta, priva di battuta, con un’apertura bidirezionale. La versione con perno centrale ha una rotazione di 360 gradi. Il perfetto allineamento dei pannelli è garantito da un sistema magnetico. La superficie dell’anta è ripartita in quattro riquadri, in cui possono essere posizionati diversi tipi di cristalli temperati monolitici. Questi pannelli, tramite una guarnizione, vengono inseriti al centro di profili d’alluminio, forniti in cinque diverse finiture.
La porta Modo di Movi, scorrevole con vetro Flutes, alleggerisce la divisione degli ambienti e crea un particolare effetto vedo-non vedo. Rappresenta la perfetta sintesi fra essenzialità e servizio. Il profilo è un volume unico, con proporzioni misurate.
