Protagonista di una dieci giorni che ha trasformato New York in una vibrante fucina del design, l’arte dell’abitare si svela nelle nuove destinazioni di marchi conosciuti a livello internazionale.
Nel cuore di Chelsea, ha aperto le sue porte l’esclusivo Haute Living (227 W 17th St.), multibrand store tra i più ricercati dedicato al residenziale, al contract e all’hospitality, fondato da Jeffrey Smith 15 anni fa a Chicago. Destinazione internazionale che esplora il modern e il contemporary con una selezione di designer affermati e talenti emergenti, porta oggi la sua visione dell’abitare in una magnifica galleria di 700 mq in cui spiccano marchi come Frigerio, Arflex, Desalto, Moooi, Tom Dixon…
«Il nuovo showroom newyorchese – afferma Smith – è l’emblema della nostra passione per l’interior e del nostro desiderio di giocare un ruolo importante in una delle comunità più dinamiche del design e dell’architettura. Inoltre, siamo sempre alla ricerca di nuove voci che stanno solo aspettando di essere scoperte…».
Nel quartiere bohémien di Manhattan, il nuovo store monomarca di MisuraEmme by D&C (147 Wooster Street) svela il suo linguaggio sartoriale attraverso una selezione di prodotti capaci di raccontare la filosofia del marchio. «Abbiamo pensato a Soho come il luogo ideale in cui aprire uno spazio che si distinguesse per eleganza, identità e concept» spiega Ottaviano Borgonovo, co-owner di MisuraEmme. «Una boutique dove clienti e progettisti, accolti solo su appuntamento, potessero immergersi nel total look del brand, in un’atmosfera esclusiva e distintiva».
Progettato dall’ufficio tecnico del marchio, l’interior si suddivide in tre ambienti principali: la zona notte con un’ampia area dedicata al sistema di cabine armadio; la zona giorno dominata dalle collezioni storiche e dalle linee di divani e poltrone; la zona dining sviluppata attorno al tavolo Ala di Ferruccio Laviani. In un’atmosfera avvolgente in cui i codici estetici e l’identità di MisuraEmme emergono da ogni dettaglio.
«L’apertura segna un punto di svolta nella storia della nostra azienda – continua Borgonovo – consolidando la già ottima reputazione di cui gode negli Stati Uniti. In una prospettiva di maggior penetrazione del mercato americano, il concept retail è per noi assolutamente nuovo e confidiamo possa diventare il progetto pilota per nuove aperture», in una esplorazione dell’eccellenza Made in Italy.
In Madison Ave. 102 Rimadesio ha inaugurato il suo primo flagship nordamericano progettato da Andrea Pozzoli di Rimadesio Studio con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale nella riduzione dei consumi. Lo showroom è concepito come un’accogliente casa avvolta da cromie sobrie e dettagli esclusivi a cui si aggiunge, al piano inferiore, la R-Academy dedicata alla parte tecnica e materica con oltre 264 finiture per personalizzare i singoli prodotti.
Invita i suoi ospiti in un viaggio nel colore il marchio Kvadrat con i suoi due nuovi showroom (475 Park Avenue e 58th St) collegati tra loro, ognuno con un ingresso indipendente e progettati da due differenti firme: lo spazio dedicato al contract ideato da Jonathan Olivares e l’area adiacente disegnata da Vincent Van Duysen Architects.
«Mi sono ispirato al significato del nome Kvadrat – in danese, quadrato – evocazione della carta a quadretti utilizzata per registrare i modelli tessili» spiega il designer Olivares che ha sviluppato anche gli arredi tra cui la Square Chair in collaborazione con Moroso. Intimo e accogliente, lo spazio dedicato alle collezioni Kvadrat per il residenziale progettato da Van Duysen si fa portavoce dell’eredità del marchio, immerso in un interior ispirato al design delle biblioteche e ai loft newyorchesi.
Nel suo nuovo restyling, Zanotta House New York (23 Cornelia Street) svela in anteprima mondiale la nuova collezione “Re-Connecting” simbolo della visione di un brand che pone le persone al centro del processo creativo. In scena il divano monoblocco ZA:ZA dello Studio Zaven, i tavolini componibili Toto di Bertrand Lejoly e il divano Noah di Damian Williamson in dialogo con le nuove riedizioni della poltrona Campiello+ disegnata nel 1984 dal trio De Pas D’Urbino Lomazzi e dell’icona pop Karelia di Liisi Beckmann. E per celebrare il 50° anniversario di Quaderna, l’ingresso di casa Zanotta si veste di quadretti con la carta da parati Wallpepper.
Celebra l’opening del monomarca di Tribeca Property furniture (401 di Broadway) oltre alla sua collaborazione con Christophe de Sousa da cui è nata una collezione di sculture funzionali composta da sedute e tavoli dalle forme organiche. Plasmati con maestria, i pezzi unici si affiancano alle creazioni di designer provenienti dalla scena europea e americana, oltre a talenti internazionali. Una boutique dedicata al contemporaneo in cui gli arredi e gli elementi di luce sono caratterizzati da alta tecnica artigianale e tecnologia all’avanguardia, riflettendo la passione della proprietaria e direttrice creativa Sabrina Schilcher.
E per gli appassionati di collezionismo, la galleria Salon Design fondata da Amanda Pratt ha aperto il suo scrigno in un edificio storico di SoHo (435 Broome Street) con l’esposizione Metamorphosis, un suggestivo viaggio sensoriale tra le esplorazioni creative di 20 designer internazionali – principalmente figure femminili – tra cui Ashley Page, Creators of Objects, LAUN, Christina Watka.
«La prima mostra del Salon riguarda la trasformazione – spiega Pratt – e il titolo evoca il processo attraverso cui un oggetto subisce un drastico cambiamento: di aspetto, carattere, condizione o funzione…». I pezzi unici sono stati scelti da una giuria d’eccezione: Michael K. Chen dello studio di architettura MKCA e Britt Zunino dello Studio DB.
