La Design Week diventa motivo per parlare della natura, della sua fragilità e vulnerabilità e di come essa possa essere un’importante fonte di ispirazione. La Maison di Champagne Perrier-Jouët – fondata nel 1811 da Pierre-Nicolas Perrier e Rose Adélaide Jouët, coppia che condivideva l’amore per la natura e la passione per l’arte, porta a Milano Curiosity Cloud, un’installazione creata con lo studio di design austriaco mischer’traxler, fondato dagli artisti Katharina Mischer e Thomas Traxler.
Si tratta di lampadine in vetro soffiato appese a una struttura che ricorda un albero metallico. Avvicinandosi, si scopre che ogni bulbo contiene la replica fatta a mano di un insetto. Sembra di essere in una camera delle meraviglie poiché, da lontano gli insetti all’interno dell’installazione sono tranquilli e immobili – solo uno o due sembrano prendere vita emettendo una luce a volte soffusa, a volte brillante. Poi, mentre ci si avvicina con il naso all’insù, altri insetti iniziano a muoversi all’interno dei loro contenitori di vetro e con le ali svolazzanti creano un vero paesaggio sonoro. Un’installazione interattiva che coinvolge e meraviglia lo spettatore e i suoi sensi e che nasce da una passione comune per la natura da parte dei suoi creatori.
Katharina Mischer e Thomas Traxler sono convinti infatti che ogni elemento della natura, anche piccolo o apparentemente insignificante, possiede una sua ragione e uno scopo. Curiosity Cloud, ispirandosi anche al movimento Art Nouveau, vuole mettere in luce (letteralmente e metaforicamente) le complesse interdipendenze dell’ecosistema che non sono sempre visibili a occhio nudo.
Questo, del resto, è da sempre anche l’obbiettivo della Maison Perrier-Jouët che si impegna a preservare gli equilibri nel suo terroir. L’installazione sarà esposta dal 7 al 12 giugno, a Piazza San Marco a Milano, all’interno dell’evento dOT (design Outdoor Taste).