Seletti incontra Ceramica Bardelli: l’irrazionale come regola

Arte e materia si fondono nella capsule collection “Tiles (R)evolution” composta da cinque linee che cambiano le regole del décor

Elements Nuvole e Acqua collection by Seletti & Ceramica Bardelli
Elements Nuvole e Acqua collection by Seletti & Ceramica Bardelli

La piastrella ha deciso di cambiare look e di farsi notare. È così che nasce “Seletti 4 Ceramica Bardelli”, collaborazione tra due eccellenze italiane che punta a vivacizzare il mondo delle superfici decorative sia in ambito domestico che professionale.

Dalle geometrie impossibili di Escher (linea Distortion) al mosaico effetto texture che riveste anche le pareti tonde proprio come un tessuto (linea Black&White), dalle lucide superfici riflettenti e diamantate dal sapore rétro (linea Diamond) alla passeggiata onirica su un tappeto di nuvole fino al tuffo virtuale nell’acqua cristallina (linea Elements Nuvole e Acqua), tutte le versioni della capsule collection Tiles (R)evolution regalano un viaggio sensoriale ipercreativo.

Distortion collection by Seletti & Ceramica Bardelli
Distortion collection by Seletti & Ceramica Bardelli
Black&White collection by Seletti & Ceramica Bardelli
Black&White collection by Seletti & Ceramica Bardelli

«L’incontro con Stefano Seletti rappresenta la concretizzazione di un sogno, ovvero la realizzazione di una collezione capsule 2D con l’estetica e il design tipicamente 3D per parlare al mondo dell’architettura con un linguaggio originale» – ha dichiarato Gianmaria Bardelli – «L’obiettivo comune? Stravolgere le logiche della decorazione e della composizione moderna ed andare oltre gli schemi! Ed è così che insieme apriamo le porte alla (R)ivoluzione nel design nel mondo della ceramica!»

Diamond collection by Seletti & Ceramica Bardelli
Diamond collection by Seletti & Ceramica Bardelli
Elements Nuvole e Acqua collection by Seletti & Ceramica Bardelli
Elements Nuvole e Acqua collection by Seletti & Ceramica Bardelli

In Seletti sono sempre pronti a sperimentare utilizzando nuovi materiali, come spiega il direttore artistico Stefano Seletti: «Ho scoperto che il mondo del rivestimento per la possibilità che offre ha qualcosa di magico, delle potenzialità in parte vicine a quelle dell’arte».

Non resta che cimentarsi nel costruire nuove scenografie domestiche (e, perché no, anche d’arredo urbano) partendo da questi ingredienti innovativi e decisamente versatili che faranno la gioia di tutti gli interior designer che amano stupirsi. E stupire.