Is-Siċċa, Malta
Is-Siċċa, Malta

Nel sud di Malta, poco distante dall’aeroporto dell’isola, ha appena preso avvio un grande progetto di rigenerazione del territorio. Sull’area fino a oggi occupata da un impianto di stoccaggio di carburante, sulla costa tra Birżebbuġa e Marsaxlokk, sorgerà Is-Siċċa, struttura da oltre 18mila metri quadri pensata per diventare un hub di innovazione. E non solo.

Is-Siċċa, Malta

Il progetto, affidato allo studio Pininfarina Architecture, prevede spazi educativi, di ricerca e sviluppo, commerciali e ricreativi (oltre il 50% del progetto sarà dedicato proprio a questo uso). Con un’attenzione speciale nei confronti delle nuove imprese attive nel settore della “blue economy”, modello che attraverso lo sviluppo sostenibile punta alla creazione, anche, di nuovi posti di lavoro. Un hub pensato anche per favorire l’interazione tra persone e lo scambio di idee.

L’area su cui sorgerà il complesso è affacciata su una baia (Marsaxlokk, in maltese, significa “porto dello scirocco”) e questo intervento punta a riqualificarla. La sua architettura, pensata per inserirsi in modo armonioso nel paesaggio e ispirata alla sua morfologia, è ispirata agli scenari naturali dell’isola. Una valorizzazione del territorio che ricadrà anche sulle comunità locali.

Is-Siċċa, Malta
Is-Siċċa, Malta

«Is-Siċċa si ispira alle scogliere che dominano It-Torri ta’ San Luċjan; il progetto segue un gesto morbido che collega due elementi, acqua e terra, generando un legame senza precedenti tra natura e architettura. Includerà molteplici spazi commerciali e ricreativi pensati per la comunità locale, così come aree dedicate a scopi educativi, di ricerca e di innovazione, diventando un luogo di incubazione per le industrie eco e blu», ha dichiarato Giovanni de Niederhausern, Senior Vice President di Pininfarina Architecture.

Ideato in conformità alla strategia di sviluppo sostenibile per le isole maltesi per il 2050, il progetto è attento a tutti gli aspetti del ciclo di vita dell’edificio: per costruirlo verranno utilizzati materiali naturali a base biologica e tecniche di costruzione leggera, per limitare al minimo l’energia di lavorazione durante la produzione. Inoltre, per contribuire a ridurre le emissioni ambientali complessive, il 70% dell’uso di energia utilizzata deriverà da fonti rinnovabili e sistemi di efficienza energetica.

Is-Siċċa, Malta
Is-Siċċa, Malta

«Is-Siċċa non sostituirà solo un’industria inquinante ma sarà un progetto innovativo per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità di Malta: genererà attività economiche di qualità con un impatto positivo sull’ambiente e sulla società». ha spiegato Miriam Dalli, Ministro maltese per l’Energia, le Imprese e lo Sviluppo Sostenibile.

«Il principale obiettivo di questo progetto è migliorare la qualità di vita ai residenti. La spiaggia sarà restituita ai cittadini e si creeranno spazi aperti per attività culturali e sociali, al fine di migliorare la salute mentale e la qualità della vita».

Is-Siċċa, Malta