La cornice, i giardini delle Tuileries, è di partenza abbastanza mozzafiato. E se da fuori i tendoni bianchi che come da tradizione ospitano PAD Paris (la nuova edizione, la 24esima, sarà dal 5 al 10 aprile) danno l’idea di un raduno sportivo, l’interno è su tutt’altra lunghezza d’onda.
Evento di grande richiamo per i collezionisti di design internazionale, riunisce 61 gallerie francesi e internazionali attive nei campi delle arti decorative e del design storico, moderno e contemporaneo.
La fiera è come un salotto, curato anche nelle parti più tecniche: per questa edizione, la scenografia del ristorante è affidata alla decoratrice Sandra Benhamou, e il PAD Studio – piccolo e prezioso spazio espositivo e di incontro – è progettato dagli architetti d’interni Jacques Beò e Artur Miranda (i designer fondatori dello studio Oitoemponto). La giuria di PAD Paris, composta da architetti e interior designer di fama internazionale, è presieduta da Jacques Grange.
Creato nel 1998, nel corso degli anni la manifestazione ha affermato la sua personalità e il suo punto di vista unico sull’art de vivre e sul collezionare. Tra le gallerie che partecipano a questa edizione: Carpenters Workshop (UK/USA/FR), Rossella Colombari (IT), Galerie Kreo (FR/UK), Negropontes (FR), Achille Salvagni (UK/IT).