Radisson Collection Hotel Palazzo Touring Club, Milan
Radisson Collection Hotel Palazzo Touring Club, Milan
DATA SHEET

Client: Igefi, Touring Club, Radisson Hotels
Interior design: Studio Marco Piva
Construction company: Di Vincenzo
Restoration: Coobec
Furniture: Custom by Studio Marco Piva
Photo credits: Andrea Martiradonna

Si dice che i luoghi conservino lo spirito dei tempi che li hanno abitati. Ed è così per Palazzo Bertarelli, tra le più belle espressioni del tardo Liberty milanese, a lungo sede storica del Touring Club Italiano e ora trasformato nel 5 stelle Radisson Collection Hotel Palazzo Touring Club Milan.

Un processo di valorizzazione non facile dell’intero edificio, risalente al 1915, affidato allo Studio Marco Piva per “accompagnare la sua anima elegante e sofisticata a viaggiare nel ventunesimo secolo”, come racconta lo stesso Piva. Quel viaggio così intriso nella storia della struttura da non poter non trarne ispirazione per traghettarla nel futuro. Specie per il progetto di interior design, con la maggior parte degli arredi disegnati su misura dallo Studio, frutto di una cura meticolosa per il dettaglio.

Il segno del cerchio, ad esempio, presente in modo ricorrente in tutto l’albergo, soprattutto nell’illuminazione decorativa, richiama l’idea del mappamondo, degli assi cartesiani e della ruota della bicicletta con il suo movimento dinamico. L’utilizzo della pelle per tutte le testate dei letti rimanda alle sedute nei vagoni dei treni, mentre inserti materici riportano all’iconografia della valigia.

L’intervento, anche architettonico, ha mirato a preservare e donare nuovo lustro al patrimonio storico e culturale del TCI. A cominciare dal recupero della facciata monumentale, riportando al loro splendore originale le lastre di marmo, gli elementi in ferro battuto del mastro ferraio Mazzucotelli, le imponenti cancellate sugli ingressi principali. E tutti quegli elementi neoclassici – fasce bugnate, lesene, colonne, paraste, bifore, trifore – messi in risalto da un importante studio illuminotecnico.

Le esigenze legate alla nuova destinazione d’uso hanno reso necessaria una ri-formulazione degli spazi. Nascono così ambienti comuni fluidi, dinamici, senza confini, in connessione con l’esterno. La hall è particolarmente accogliente, con il rivestimento originale che riporta le incisioni su pietra dei nomi dei soci fondatori del Club e fa da sfondo ad arredi morbidi e confortevoli.

Un bookshop e un’agenzia viaggi, insieme al lounge bar e a una sala colazione, si trovano proprio dentro al Bistrot Bertarelli 1894 Milano, che originariamente ospitava la storica libreria del TCI, diventando lo scrigno di affascinanti collezioni di bibliografie, libri, guide e mappe provenienti direttamente dall’archivio del Touring Club.

Qui è collocato il Touring Table, possente tavolo disegnato da Marco Piva, lungo circa tre metri e con gambe imponenti, concepito per essere spazio partecipato e luogo di condivisione. Una vera e propria boutique del libro dove prevale il legno scuro impreziosito da inserti in metallo, ‘scaldati’ da un’illuminazione radente, per un effetto complessivo avvolgente.

Ci sono anche diverse sale conferenze e un’area wellness al piano interrato che si compone di una piccola palestra e di una SPA. Le camere, in tutto 89, sono dislocate lungo un percorso – fatto di portali dai dettagli in metallo e di boiserie in legno scuro su ambo i lati dei corridoi – che vuole rievocare l’ingresso di un vagone.

Ad aver richiesto un restauro meticoloso, per metterne in risalto storicità e bellezza originaria, è stata la Presidential Suite, collocata al primo piano in quella che era la Sala del Consiglio del Touring, e che ora dispone di una zona notte divisa dalla zona giorno per consentire piccoli meeting o eventi privati.

Le junior suite, invece, sono studiate con un ampio open space e vista sulla città. Tutte diverse una dall’altra e definite da una particolare texture a parete che percorre il perimetro della stanza.