Cabriolette by Martinelli Luce, Design Studio Natural
Cabriolette by Martinelli Luce, Design Studio Natural

Il punto fermo non è mai stato nelle corde di Martinelli Luce. Cambiare angolo d’osservazione invece si. La necessità del cambiamento trova forza propulsiva nel guardare l’ordinario sempre con occhi nuovi e forma la cultura creativa di ogni progetto dell’azienda. Quel non accontentarsi senza trascurare il più piccolo dettaglio ha fatto e fa incrociare la strada dell’azienda con quella di progettisti affini. Come Sergio Asti, uno dei grandi maestri del design italiano a partire dagli anni Cinquanta, che, a meno di un anno dalla sua scomparsa, Martinelli omaggia con la riedizione della lampada da tavolo Visiere.

Disegnata nel ’68, frutto della grande amicizia con Elio Martinelli, Visiere esprime in sunto la poetica dell’architetto. Tre semisfere sovrapposte diffondono, in un gioco di chiaro scuri, un fascio luminoso morbido e soffuso che si spande con toni diversi dai vari livelli, creando un particolare effetto nell’ambiente. L’ispirazione arriva dagli antichi elmi dei samurai – Asti era conoscitore e appassionato del Giappone -, trasponendo sull’oggetto la stessa presenza discreta ma al contempo forte. C’è anche un accenno ai repentini cambiamenti di scala, con cui l’architetto amava giocare, nelle diverse dimensioni delle calotte. Ogni lampada è ora numerata progressivamente e riporta sulla base la sua firma.

Visiere by Martinelli Luce, Design Sergio Asti

Visiere by Martinelli Luce, Design Sergio Asti

Cabriolette by Martinelli Luce, Design Studio Natural

Cabriolette by Martinelli Luce
Design Studio Natural

Cabriolette by Martinelli Luce, Design Studio Natural

La sperimentazione, figlia di quell’osservazione ‘angolare’, si unisce all’innovazione e alla geometria, fonte di ispirazione per Martinelli. Così nasce Cabriolette, design Studio Natural. Piccola, orientabile, funzionale, rotonda e giocosa, la sua estetica si fonde perfettamente con la funzionalità grazie al riflettore, che, proprio come la capote di una cabriolet, protegge orientando la luce in base al luogo dove viene collocata, e diventa multitasking secondo la versione: da tavolo, a parete, cordless con batteria ricaricabile (da portare in giardino).

Anche la scelta dei materiali diventa parte del processo di ricerca. Ben visibile in Colletto, lampada da tavolo disegnata da Emmepi Design che incide una V – chiaro richiamo al colletto di una camicia – su un cilindro in marmo Arabesque. Come fosse un tessuto, la pietra filtra la luce mettendo in risalto trama e venature naturali rendendo unico l’oggetto. Tre progetti per modalità sempre diverse di interpretare l’illuminazione. Secondo la prospettiva di Martinelli.

Colletto by Martinelli Luce, Design Emmepi Design

Colletto by Martinelli Luce, Design Emmepi Design