Reva Twist by Pedrali, Design Patrick Jouin - Art direction Studio FM - Styling Studio Salaris - Photo © Andrea Garuti
Reva Twist by Pedrali, Design Patrick Jouin - Art direction Studio FM - Styling Studio Salaris - Photo © Andrea Garuti

«Non si tratta solo di oggetti, ma di momenti piacevoli». L’intero concept della collezione Reva è condensato in questa dichiarazione d’intenti formulata dal suo autore, Patrick Jouin. Non semplici elementi di arredo, ma parte, se non addirittura artefici, di esperienze di gioia, di relax, di spensieratezza. La più alta aspirazione del design non è forse questa? Una funzionalità imprescindibile, la qualità dei materiali, la forma attraente: ma oggi alla progettualità si richiede un valore aggiunto, più astratto ma altrettanto fondamentale, quello di imprimere sensazioni che restano nella memoria. Reva di Pedrali è tutto questo.

Aquarela Tower, Quito, Ecuador - Photo © Jag Studio

Aquarela Tower, Quito, Ecuador – Photo © Jag Studio

Sviluppata come famiglia di sedute outdoor, Reva è caratterizzata da linee morbide e dimensioni generose, tanto nel divano tre posti, nella poltrona quanto nel lettino.

«L’idea alla base della collezione è quella del comfort che si vive in vacanza, quando si può fare la siesta o prendere l’aperitivo all’aria aperta – ci racconta il designer Patrick Jouin – Gli arredi sono quindi semplici nella loro concezione, il che li rende oggetti che possono essere collocati ovunque».

La semplicità è l’escamotage estetico, mentre l’accuratezza dei dettagli la rendono un prodotto quasi artigianale: la sottile cornice perimetrale in estruso di alluminio che emerge evidente (sorretta alle estremità da quattro gambe affusolate in pressofusione d’alluminio) ne rimarca il disegno pulito; così la leggera piegatura di braccioli e schienale dischiude un avvolgente abbraccio, reso ancor più soffice dall’ampia cuscinatura (rivestita in tessuto impermeabile).

Philiaz, Bolzano, Italy - Photo © Vito Corvasce

Philiaz, Bolzano, Italy – Photo © Vito Corvasce

Voltaire Restaurant, Leersum, Netherlands - Photo © Marius B (Roel Brouwer)

Voltaire Restaurant, Leersum,
Netherlands – Photo © Marius B

Patrick Jouin - Photo © Thomas Duval

Patrick Jouin – Photo © Thomas Duval

Hotel Villa Fiorita, Taormina, Italy - Photo © Luca Di Bartolo

Hotel Villa Fiorita, Taormina, Italy
Photo © Luca Di Bartolo

Private House, Milan, Italy - Photo © Ferdinando Gatta

Private House, Milan, Italy – Photo © Ferdinando Gatta

Il tocco artigianale raggiunge la massima espressività nell’evoluzione della collezione rappresentata da Reva Twist, distintiva per l’intreccio in corda che riveste lo schienale e i braccioli in acciaio: «Con Reva Twist volevamo creare un oggetto che fosse al contempo più sensuale e più naturale, e avvicinare ancor più l’oggetto all’immaginario dello svago estivo».

L’uso della corda accentua volutamente il carattere “outdoor” delle sedute: «Mi piace che ci sia una differenza fra in & out – prosegue Jouin – Le caratteristiche che attingiamo dagli arredi indoor da trasmettere all’esterno sono la qualità e la raffinatezza. Ma credo che nei contesti all’aria aperta ci si adatti a posizioni di seduta più informali che all’interno della casa; inoltre, i prodotti per l’outdoor sono concepiti per resistere a tutte le condizioni atmosferiche: devono quindi essere leggeri e realizzati con materiali estremamente resistenti».

Private House, Sarnico, Italy - Photo © Mattia Aquila

Private House, Sarnico, Italy – Photo © Mattia Aquila

Il progetto di Reva e Reva Twist porta la collaborazione fra il designer e l’azienda a un nuovo livello, quello appunto dei contesti outdoor. Dopo la realizzazione di icone come la poltrona Ila, il divano Social, la collezione Ester, Jouin sperimenta nuovi materiali e nuovi approcci d’arredo a cui il saper fare Pedrali risponde con totale sintonia: «Per me è molto importante che Pedrali sia un produttore in grado di occuparsi internamente di tutte le lavorazioni, che si tratti della lavorazione dei metalli, del legno, degli imbottiti o del tessuto. Quest’azienda ha un know-how tecnico estremamente vasto e preciso. Per un designer si tratta di un aiuto essenziale nella concezione di un progetto – conclude Patrick Jouin – Fare design significa osare nel proporre delle idee, che sono il punto di partenza di un dialogo. Con Giuseppe, Monica e tutta la squadra ci conosciamo bene e questa amicizia fa sì che lo scambio tra di noi sia più profondo».