Quando il relax è outdoor

Rilassarsi all’aria aperta grazie a divani, poltrone e sedute outdoor che, con stile elegante, ma informale, regalano convivialità a stretto contatto con la natura

Pablo by B&B Italia, Design Vincent Van Duysen - Photo © Tommaso Sartori
Pablo by B&B Italia, Design Vincent Van Duysen - Photo © Tommaso Sartori

Col trascorrere delle ore e delle stagioni cambiano gli orizzonti, il senso dello spazio, i suoni, i profumi, la percezione della luce e della temperatura. Uno spettacolo senza fine a cui assistere in pieno relax: perché oggi sedersi open air è un’esperienza di totale comodità. Divani spaziosi, profonde poltrone o sedute dalle silhouette fluide e slanciate, tutte le linee outdoor nascono da studi sui materiali che hanno permesso di lanciare novità o di trasformare arredi indoor in outdoor o anche di disegnare prodotti adatti a entrambi le situazioni.

Kasbah by Living Divani, Design David Lopez Quincoceses - Photo © Tommaso Sartori
ADD by Lapalma, Design Francesco Rota
Palco by Kristalia, Design Sam Hecht & Kim Colin
Emma Cross by Varaschin, Design Monica Armani
Carlotta by Cassina, Design Afra & Tobia Scarpa - Photo © Valentina Sommariva
Kasbah by Living Divani, Design David Lopez Quincoceses - Photo © Tommaso Sartori
ADD by Lapalma, Design Francesco Rota
Palco by Kristalia, Design Sam Hecht & Kim Colin
Emma Cross by Varaschin, Design Monica Armani
Carlotta by Cassina, Design Afra & Tobia Scarpa - Photo © Valentina Sommariva
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È progettando una casa in Marocco che David Lopez Quincoces disegna il divano Kasbah, prodotto da Living Divani, fatto di moduli di 1 m x 1 m con una base in legno massello di teak Burma che crea un forte segno orizzontale. I diversi elementi (terminale, pouf, angolare), combinabili a piacere, sostengono i cuscini o un rullo “incastonato” che funge da bracciolo o poggiatesta.

Diventato outdoor, il sistema di sedute ADD che Francesco Rota ha progettato per Lapalma parte da una seduta elegante con base in alluminio, che si moltiplica e diventa un divano modulare e sfoderabile. Con varie possibilità di configurazione, da semplice panca imbottita a un divano a due, tre o più posti.

Sam Hecht e Kim Colin, fondatori dello studio londinese Industrial Facility, hanno progettato per Kristalia Palco, un sistema di sedute outdoor ispirato ai pallet, ai tavoli a doghe e ai classici pavimenti per esterni. Palco è composto da una pedana in doghe di teak, con base in metallo e da uno o più elementi imbottiti, da combinare tra loro per creare diverse confi­gurazioni. La pedana si può coprire interamente con elementi imbottiti oppure usare come un tavolino basso.

L’idea di divano incontra quella di lettino per creare il daybed della collezione Emma Cross, disegnata da Monica Armani per Varaschin. Una linea che si distingue per la forma decisamente cocooning dell’insieme schienale-braccioli. E per l’intreccio, realizzato a mano in nastro di tessuto su struttura in alluminio.

La poltrona Pablo (in copertina) di Vincent Van Duysen per B&B Italia si declina in versione outdoor. L’anima del progetto originario si ritrova nella struttura in legno, che per Pablo Outdoor diventa teak. I pannelli posteriori in tessuto si ancorano a bacchette facilmente rimovibili. La seduta ribassata è formata da un unico cuscino dalla generosa imbottitura, quasi un materasso che crea una dimensione ampia, perfetta per isolarsi o per condividere occasioni conviviali.

È il 1967 quando Afra & Tobia Scarpa progetta Carlotta per il programma di Cassina Young Play. Oggi Cassina trasferisce il fascino di questa poltrona, recuperata dal suo archivio storico, e la sviluppa per uso esterno in collaborazione con Tobia Scarpa. La lavorazione del teak riprende lo stesso sistema innovativo di giunti e incastri a pettine del modello originale.

Lodge by Atmosphera, Design Atmosphera Creative Lab
Lodge by Atmosphera, Design Atmosphera Creative Lab
Tibes by Potocco, Design Gregorio Facco - Photo © Francesca Ferrari
Tibes by Potocco, Design Gregorio Facco – Photo © Francesca Ferrari

Ancora legno teak per Lodge, la poltrona progettata da Atmosphera Creative Lab, la cui una struttura si lega a una corda rotonda intrecciata per creare una maglia morbida e di forte tenuta. Un vero nido accogliente che offre lo spazio adatto per la conversazione e la lettura.

Il motivo dell’intreccio ritorna nella sedia Tibes, disegnata da Gregorio Facco per Potocco il cui design si compone di una struttura in metallo verniciato a polvere su cui si sviluppa la seduta, fatta di corda intrecciata interamente a mano. La forma anteriore, leggermente rastremata, ne permette l’impilabilità.

Plato by Magis, Design Jasper Morrison
Plato by Magis, Design Jasper Morrison

Jasper Morrison ha disegnato per Magis la sedia in alluminio Plato. Una sedia interamente riciclabile, in alluminio, con le gambe in estruso e la scocca in pressofusione, tecnologia che permette di creare scocche più sottili e al contempo più resistenti rispetto a quelle in plastica. Impilabile, disponibile in vari colori, con o senza braccioli.

Koki Wire by Desalto, Design Pocci + Dondoli
Koki Wire by Desalto, Design Pocci + Dondoli
Nuta by Gaber, Design Studio Favaretto
Nuta by Gaber, Design Studio Favaretto

Una silhouette leggera caratterizza la seduta della linea Koki Wire, disegnata da Pocci + Dondoli per Desalto. Progettata per l’outdoor, è perfetta anche per l’interno. Il trafilato di acciaio, utilizzato in una dimensione ridotta al massimo, crea un corpo dalla geometria solida e dal segno grafico deciso e sinuoso.

Nuta è una collezione di sedute progettata da Studio Favaretto per Gaber, realizzate in tecnopolimero e adatte a qualsiasi ambiente. Le dimensioni generose e il comfort ergonomico sono suoi elementi caratteristici. Una sottile seduta imbottita completa la possibilità di poter abbinare i moderni colori dei polimeri con una vasta gamma di tessuti ed eco-pelli.