Cassina nasce nel 1927 a Meda, a nord di Milano (quasi un secolo fa: è stata di recente inserita nel Registro speciale dei Marchi storici di interesse nazionale). Alla fine degli anni ’40 l’azienda si dedica alle collaborazioni con gli architetti per una produzione sempre più industriale: il design così diventa elemento centrale del suo DNA. Ed è l’inizio di un’epoca d’oro di collaborazioni di altissimo valore, prima tra tutte quella con Gio Ponti. Oggi, sotto la guida creativa di Patricia Urquiola (art director dal 2015), la visione dell’azienda è il cardine attorno cui ruotano un mondo e un gusto, una forma di pensiero che attraversa la storia. Ed è da qui che parte, nel 2019, il concetto “The Cassina Perspective”: un mondo dove passato e presente dialogano in infiniti scambi creativi.
poltroncina Doron Hotel Outdoor di Charlotte Perriand – Collezione Outdoor di Cassina – ph DePasquale+Maffini
Un dialogo che coinvolge tutti gli ambienti della casa, compresi quelli all’aria aperta: nel 2020 infatti nasce la prima collezione outdoor firmata Cassina, con nuovi progetti (di Philippe Starck, Rodolfo Dordoni e Patricia Urquiola) e versioni ingegnerizzate per esterni di grandi classici del design, icone del Moderno: come i pezzi progettati da Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand o la poltrona Doron Hotel Outdoor disegnata da Charlotte Perriand, grande appassionata di montagna, per l’omonimo albergo a Meribel Les Allues, stazione sciistica dove lei stessa aveva voluto un piccolo chalet. Pezzi che sono un’estensione naturale del concetto di “casa”, dove dentro e fuori dialogano sulla linea di un codice progettuale inconfondibile. Scrivendo un nuovo capitolo di una storia fatta di grandi idee.
poltrona Carlotta di Afra & Tobia Scarpa e Parasol Cassina – Collezione Outdoor di Cassina – ph Valentina Sommariva
La Collezione Outdoor continua ad ampliarsi con soluzioni perfette per qualsiasi spazio all’aperto, che sia una terrazza, un porticato o un giardino. Coniugando passato e presente. Come nella poltrona Carlotta disegnata da Afra e Tobia Scarpa nel 1967, oggi sviluppata per uso esterno. Un seduta informale e accogliente in teak con cuscini imbottiti in fibra di PET. La struttura riprende il complesso sistema di giunti e incastri a pettine del modello originale: un’attenzione al dettaglio che ha sempre contraddistinto il lavoro di Tobia Scarpa e di Cassina. Il sistema di sedute si completa con tre tavolini con struttura sempre in teak e piano a contrasto in grès porcellanato smaltato.
poltrona Carlotta di Afra & Tobia Scarpa e Parasol Cassina – Collezione Outdoor di Cassina – ph Valentina Sommariva
sunbed Trampoline di Patricia Urquiola – Collezione Outdoor di Cassina – ph Gionata Xerra
La famiglia Trampoline, dalle forme ludiche e curvilinee (un progetto che porta l’inconfondibile firma di Patricia Urquiola), si arricchisce di un nuovo modello: è un lettino di forma ovale, con gambe fisse oppure con coppia di ruote posteriori per facilitarne lo spostamento, in acciaio inox verniciato a polvere. Sulla struttura, dallo schienale regolabile a diverse angolazioni, è posato un materassino che, come gli altri elementi della collezione, può essere arricchito con vivaci frange.
Anche la collezione Dine Out, firmata Rodolfo Dordoni, si estende con una nuova proposta monomaterica per il tavolo rettangolare. La base conica, nella prima versione proposta in cemento, terrazzo giallo/bianco o verde/bianco, oggi viene presentata anche una soluzione a quattro gambe in teak disposte a cavalletto. Il piano è sempre in massello di teak. Un materiale naturale e dalle performance eccezionali.
tavolo Dine Out di Rodolfo Dordoni – Collezione Outdoor di Cassina – ph Gionata Xerra
