Il gusto della leggerezza

Sottile e lieve, la lampada a sospensione Spokes di Foscarini definisce lo spazio nella sala del noto ristorante libanese Mon Liban, a Lione

Mon Liban, Lyon, France

Nella città di Lione, in Francia, è una vera istituzione culinaria da più di vent’anni. Il ristorante libanese Mon Liban, rinnovato dall’interior designer Bastien Jovelet dello studio Nouvel Angle, accoglie ora i clienti con una personalità ancora più calda e accogliente. Nella sala il progettista ridisegna una nuova convivialità contemporanea e sofisticata, fatta di numerosi rimandi al mondo orientale e di un mix elegante di elementi decorativi moderni e tradizionali. Sceglie di porre la cucina a vista, di enfatizzare la grande cantina dei vini con pareti in vetro e di creare un bar moderno.

Il fondamentale ruolo dell’illuminazione lo affida invece alla serie di lampade a sospensione Spokes di Foscarini, distribuite nello spazio combinando quattro delle sei versioni in produzione. La leggerezza di cui i designer García e Cumini l’hanno dotata enfatizza l’architettura delle doghe in legno del locale, le tonalità profonde e gli arredi di design. Formata da sottili tondini in metallo che ne definiscono via via la foggia – allungata, sferica, tondeggiante e schiacciate ai due poli – Spokes crea un suggestivo gioco formale di vuoti e pieni unito a quello di luce e ombre proiettate sulle pareti e sul soffitto.

La fonte a LED, ben celata nella struttura, è infatti capace di fornire un’intensa illuminazione sia verso il piano sottostante sia verso l’alto. Una soluzione innovativa rende il cavo elettrico invisibile dando maggior risalto alla sua essenza pura e grafica, «concepita come lo scafo rovesciato di una barca – spiegano i progettisti – nella cui cavità galleggiano un gruppo di meduse luminose».