Villa Fiorita, Forte dei Marmi, Italy
Villa Fiorita, Forte dei Marmi, Italy
DATA SHEET

Interior design: Massimo Iosa Ghini
Furnishings: Arclinea, Edra, Florim, Henge, Poliform, Vitra
Lightings: Leucos, De Majo
Bathrooms: Antonio Lupi
Photo credits: Pietro Savorelli

Per i suoi aspetti formali, questa villa unifamiliare costruita negli anni Sessanta ricalca una tipologia residenziale tipica a Forte dei Marmi. Dove sorge, all’interno del contesto mediterraneo della pineta, con un portico esterno e un terrazzo coperto, sviluppata su due piani fuori terra e uno seminterrato. L’architetto Massimo Iosa Ghini è intervenuto per conferirle un aspetto più moderno, ma anche impianti tecnologici all’avanguardia e nuova vivibilità agli spazi interni ed esterni.

La parti vetrate sono state ampliate e grandi aperture che volgono verso il mare, oltre a concretizzare il dialogo continuo con il paesaggio, ridefiniscono i volumi con equilibrio geometrico. “È stato soprattutto un lavoro di pulizia – puntualizza Iosa Ghini – che ha portato leggerezza e ha risposto ai desideri dei proprietari. Ho pensato al progetto di Adalberto Libera, un’altra casa progettata per il Mar Tirreno, e ho trovato spunto per i volumi passanti del camino, che mi hanno permesso di sfruttare il pilastro portante e sottolineare la relazione visiva tra i diversi spazi”.

La scansione interna è stata suggerita in modo naturale dalla struttura originaria e dallo schema compositivo dell’abitazione. Al piano terra, una spaziosa zona living con area dining presenta un grande camino passante che permette in trasparenza la relazione visiva attraverso l’ampio ambiente. La cucina, ampliata in fase di progetto, si affaccia sull’area living attraverso un taglio vetrato a parete, in asse con il camino passante, che esalta il senso di fluidità e connessione visiva con l’ingresso, il giardino e la piscina con area idromassaggio; mentre un’ampia finestra dà direttamente sull’orto contenuto in grandi vasche di corten rialzate.

Un’ala del piano è dedicata agli ospiti, con tre camere da letto e bagno privato; una zona più isolata è invece dedicata al personale di servizio. Su richiesta dei proprietari, al piano seminterrato è stata allestita una piccola cantina che si presta anche a ricevere gli ospiti per momenti di degustazione.

La scala, con balaustra in cristallo, conduce al primo piano dove trova spazio la parte più privata dell’abitazione: due camere per i figli e un’ampia zona master con living, bagno privato, e un terrazzo su cui è stata ricavata la palestra con vista mare.

In ogni ambiente sono presenti arredi e complementi che interagiscono con coerenza cromatica e armonia stilistica. Il design interpellato attinge ai grandi nomi e a quello dello stesso Iosa Ghini, dal tavolo Tulip di Eero Saarinen o le Eames Plastic Chairs prodotte da Vitra, alla lampada Cannettata disegnata per De Majo dall’architetto bolognese. Le carte da parati stese su singole pareti nelle camere apportano interessanti accenti di colore lasciando il resto dell’ambiente avvolto nelle tonalità neutre degli arredi e dei pavimenti Florim. L’uso di pannelli solari e fotovoltaici permette una quasi totale autonomia dell’abitazione anche per il riscaldamento dell’acqua della piscina dotata di un sistema di trattamento per la depurazione al sale.