WallPepper®/Group e Cornelia Hagmann: la natura in Technicolor

Le carte da parati create dall’artista austriaca disegnano un mondo fatto di colore. Una natura amica e gioiosa. Dall‘energia primordiale

WallPepper/Group, wallpaper Peace by Cornelia Hagmann.
WallPepper®/Group, wallpaper Peace by Cornelia Hagmann.

Nuova collaborazione per WallPepper®/Group per le sue Capsule Collection di carte da parati d’autore. Questa volta il personaggio coinvolto è l’artista Cornelia Hagmann.

WallPepper/Group, wallpaper Palms by Cornelia Hagmann.
WallPepper®/Group, wallpaper Palms by Cornelia Hagmann.

Nata e cresciuta in Austria, in gioventù ha studiato con la pittrice Louise Jehly e ha studiato all’Art College di Zurigo per poi intraprendere una carriera eclettica, lavorando come stylist e make-up artist per produzioni teatrali e cinematografiche. Alla fine la sua vera passione, lavorare con le forme e con il colore, ha preso il sopravvento. È iniziata così nei primi anni 2000 una lunga serie di mostre personali e collettive.

WallPepper/Group, wallpaper Black Pond by Cornelia Hagmann.
WallPepper®/Group, wallpaper Black Pond by Cornelia Hagmann.

I suoi lavori si collocano a metà strada tra astratto e figurativo. Le piace citare una frase di Victor Hugo, “È triste vedere che quando la natura parla nessuno la sente”. Lei invece traduce foglie, alberi e specchi d’acqua in fuochi d’artificio di colore. «Dipingo per far parlare la natura in un linguaggio artificiale», afferma. Un mondo irreale, vibrante e pieno di gioia.

WallPepper/Group, wallpaper Libertà by Cornelia Hagmann.
WallPepper®/Group, wallpaper Libertà by Cornelia Hagmann.

Il suo lungo rapporto con il mondo dello spettacolo, e del teatro in special modo, si vede. Ingigantiti a dimensione parete in versione carta da parati, nove suoi lavori diventano  scenografie rigogliose, coinvolgenti. Che trasformano e dilatano gli spazi che decorano. Visioni di pura energia.

WallPepper/Group, wallpaper Green Pond by Cornelia Hagmann.
WallPepper®/Group, wallpaper Green Pond by Cornelia Hagmann.