DATA SHEET

Interior design: Jouin Manku
Fit-out and made-to-measure furniture: Paul Champs
Made-to-measure furniture: Pierre Noire
Design development of the wing: Alexandre Fougea & Pyrus
Digitalisation of the wing: Nelson Fossey
Fit-out: Spie Batignolles
Engineering: Axys
Loose Furnishings: Ligne Roset, Pedrali, Fritz Hansen
Photo credits: Jérôme-Galland

Leggerezza e senso di evasione si respirano all’interno della nuova lounge Air France situata tra due attraversamenti del terminal 2F, nell’aeroporto Paris-Charles de Gaulle. Lo studio Jouin Manku, formato dal francese Patrick Jouin e dal keniota-canadese Sanjit Manku, ha lavorato proprio attorno all’idea di levità lungo i 4 anni di progettazione e costruzione richiesti dalla struttura, frutto della collaborazione con Groupe ADP. Entrambi diretti verso il raggiungimento di un risultato che rendesse omaggio sia allo straordinario atto dell’alzarsi in aria tra le nuvole che alla compagnia aerea dall’immagine glamour, simbolo dell’eleganza francese.

Air France Lounge, Paris-Charles de Gaulle Airport
Air France Lounge, Paris-Charles de Gaulle Airport
Air France Lounge, Paris-Charles de Gaulle Airport

Sviluppata su due livelli lungo una superficie di 3000 mq, l’architettura, con la sua forma organica e avvolgente, diventa una presenza protettiva e rassicurante. Gli evoluti processi di concezione e costruzione scelti da Jouin Manku fondono scienza, tecnologia e artigianato, in linea con il modus operandi del duo che è solito orchestrare ogni singolo elemento dei suoi progetti cancellando i confini tra architettura, spazio interno e oggetto, in una dialettica sensibile e rigorosa.

Tra gli elementi centrali, The Runway Eye è la soluzione trovata per apportare più luce: un sistema di vetrature curvilineo (come un occhio) che attraversa l’intero spazio riempiendo entrambi i piani di luce naturale, e che guarda verso l’esterno offrendo viste panoramiche sulla pista e sul cielo. Il ruolo rassicurante della luce è implementato da sequenze di animazioni luminose che variano nelle diverse ore del giorno e della notte, messe a punto dai lighting designer Voyons Voir. Ispirate agli elementi vitali – sole, aria e acqua –, vivono in armonia con la luce naturale e il mutare delle stagioni, scompaiono progressivamente con l’avanzare della giornata, indietreggiando per far posto alla luce diretta del sole nel massimo rispetto dell’ambiente.

Air France Lounge, Paris-Charles de Gaulle Airport
Air France Lounge, Paris-Charles de Gaulle Airport

L’accesso dal piano inferiore dà il via a un procedere intuitivo all’interno della Lounge, grazie a un sistema di codifica a colori semplice che utilizza le nuance di Air France e guida i passeggeri a livello subliminale: rosso per aree di movimento e ristoro, blu per calma e spazi silenziosi con luci soffuse.

Nella Lobby spicca una vera e propria sfida tecnica in fatto di progettazione, fabbricazione e installazione: un’ala che pende dal soffitto e funge da pannello separatore, richiamando con la sua curva quella di un aeroplano. Realizzata dallo studio Alexandre Fougea in stretta collaborazione con il partner Nelson Fossey e officine francesi specializzate, l’ala è composta da due metà in fiberglass, fibra di carbonio e poliestere la cui superficie contiene 650 perforazioni assemblate a mano una per una e successivamente installate in cantiere con precisione millimetrica.

Air France Lounge, Paris-Charles de Gaulle Airport
Air France Lounge, Paris-Charles de Gaulle Airport
Air France Lounge, Paris-Charles de Gaulle Airport
Air France Lounge, Paris-Charles de Gaulle Airport

Una scalinata eterea e fluttuante collega i due livelli, che nel totale offrono aree relax, piccole alcove, salotti privati organizzati con generosi divani rivestiti in lana, poltrone in pelle disegnate da Patrick Jouin per Ligne Roset, tavolini dove poter ricaricare i dispositivi elettronici tramite un sistema ad induzione. Al centro di ogni piano, cibo e ristoro sono forniti su postazioni ovali bianche, bordate in rame, evidenziate da una luce soffusa proveniente dal basso. Ci sono anche la Clarins Travel Spa e, nelle vicinanze, un ampio bagno dotato di docce, realizzato in toni scuri e marini e dove l’illuminazione imita il riverbero sull’acqua.