Un’idea che ha richiesto quasi 40 anni di studio e di ricerche matematiche oltre che di prototipi sviluppati dall’ingegnere Raimond Puts, da sempre incuriosito dalla forma della cupola geodetica e dal mistero dei numeri primi. Nel 2009 nasce la prima lampada Raimond, formata da una rete d’acciaio a forma di cupola, illuminata da piccole luci LED. Ora dopo 12 anni, Moooi ha deciso di creare Raimond II per far brillare ancora di più il cielo stellato dentro casa.
Nella seconda versione la lampada è dimmerabile in modo da regolare la sua intensità e può inoltre essere integrata con Philips Hue, Apple HomeKit, Google Home o Amazon Alexa. Si può anche usare il comodo interruttore Wireless Wall Switch per avere in ogni momento la luce giusta con un solo tocco: luce intensa per quando si lavora o soffusa quando arriva la sera. Wireless Wall Switch comprende due componenti, un interruttore a parete e un dispositivo radio da inserire nel sistema di illuminazione Moooi, tra i due la comunicazione avviene tramite Bluetooth.
