Ogni anno, il concorso Porada International Design Award promosso da Porada Arredi, va alla ricerca di proposte d’arredo che siano in grado di interpretare i valori e l’identità dell’azienda, protagonista del design italiano. Ogni anno, un tema differente per categoria merceologica.
Curioso come entrambi i progetti che si sono aggiudicati il primo premio quest’anno (sia per la categoria Professionisti che quella Studenti) abbiano al centro della loro ricerca l’importanza della relazione.
Cercando di dar forma alla filosofia Porada, che vede nella raffinata arte della lavorazione del legno un diktat imprescindibile, i designer Cornelius Comanns e Francesco Canali hanno approcciato l’oggetto sedia nel suo aspetto più emotivo ed empatico, conquistando così il favore della giuria (riunitasi nell’affascinante cornice della Serra di Villa del Grumello, a Como) presieduta da Bruno Allievi (Amministratore delegato Porada) e Tiziano Allievi (Socio Porada).
È così nata Soothy, che combina le funzioni di una sedia a dondolo e di una culla in un unico arredo che può essere utilizzato da un genitore insieme al proprio bambino. Cornelius Comanns (che ha partecipato in qualità di Professionista) ha tratto ispirazione dalle innumerevoli esigenze genitoriali presentatesi durante la pandemia, di lavorare o rilassarsi o fare semplici faccende avendo cura al contempo dei propri figli.
Francesco Canali, studente di Nuove Tecnologie dell’Arte all’Accademia di Brera, ha incapsulato nell’originale progetto “Fiordilatte Chair”, dallo spiccato riferimento visivo, l’idea della relazione e del calore del focolare domestico: la sedia diventa infatti un medium emotivo che, con il suo design sinuoso e una morbidezza da accarezzare, conferisce immediato relax e benessere.
Se il legno massello in Soothy è elemento strutturale, in Fiordilatte Chair è trait d’union delle altre due componenti, lo schienale e la seduta in Memory Foam.
