Trionfo del design italiano

Anno di successi il 2021 per le eccellenze italiane. Anche nella nautica. Nella classifica del Global Order Book di Boat International, Azimut|Benetti vince su tutti e per la ventiduesima volta

Anno di successi il 2021 per le eccellenze italiane. Anche nella nautica. Nella classifica del Global Order Book, che la rivista di settore Boat International stila periodicamente, è un nome italiano a spiccare su tutti, e per la ventiduesima volta: Azimut|Benetti. Il Gruppo si conferma infatti primo costruttore al mondo di yacht sopra i 24 metri, seguito da un altro nome italiano, Sanlorenzo (seguiti al sesto posto da Overmarine, all’ottavo da Italian Sea Group, al decimo Baglietto, al dodicesimo Cantiere delle Marche e da Palumbo al quindicesimo). Insomma con un numero record di 128 progetti in realizzazione, equivalenti a 4.601 metri di lunghezza, non ci sono dubbi che il Gruppo Azimut|Benetti sia il marchio più apprezzato degli armatori di tutto il mondo.

Giovanna Vitelli, Vice President Azimut|Benetti Group
Giovanna Vitelli, Vice President Azimut|Benetti Group

“Il nostro Gruppo deve il suo duraturo primato alla capacità di coprire con yacht molto innovativi, e per questo apprezzati dal mercato, la fascia dimensionale tipicamente italiana, quella fino ai 50 metri”, dichiara Giovanna Vitelli, Vice Presidente Azimut|Benetti. “Ma a questo importante segmento, si aggiungono i numerosi progetti di superyacht in acciaio e alluminio di dimensioni maggiori, tradizionalmente appannaggio dei cantieri del Nord Europa. Siamo i primi, e da oltre vent’anni, perché gli unici al mondo a presidiare entrambe queste fasce dimensionali con modelli di successo indiscusso, attenzione al cliente e qualità costruttiva”.

Azimut|Benetti supera infatti anche i colossi tedeschi e olandesi (che nella classifica di Boat International si posizionano rispettivamente al quarto e quinto posto). Una grande soddisfazione per il management del cantiere se pensiamo che ciò significa essere il primo tra 186 cantieri navali attivi nei cinque continenti, con un numero di progetti che valgono il 12,5% del totale. Il Gruppo, fondato nel 1969 da Paolo Vitelli, con i suoi due marchi Azimut Yachts e Benetti offre la più ampia gamma d’imbarcazioni sul mercato (complessivamente 34 modelli con una lunghezza compresa tra i 13 metri della linea Azimut Verve e gli oltre 100 metri dei gigayacht Benetti). In questo momento ha un portafoglio ordini di oltre 1,5 miliardi di euro e un valore della produzione per la stagione in corso proiettato a oltre un miliardo di euro, in crescita del 20% rispetto all’esercizio precedente 2020/2021.

MotorYacht 65 metri Triumph by Benetti
MotorYacht 65 metri Triumph by Benetti

Una posizione di assoluto privilegio che il Gruppo ha raggiunto grazie a un’offerta di modelli molto diversificata, un design innovativo, soluzioni sempre all’avanguardia, e un know-how che si basa sulla costante ricerca. Non ultima la grande attenzione alla salvaguardia del mare, argomento particolarmente sentito dagli attuali armatori. “Efficienza e abbassamento dei consumi non sono per noi soltanto slogan per il futuro, ma traguardi del presente” aggiunge Vitelli. “Abbiamo investito in ricerca e infrastrutture per arrivare a ridurre del 30% i consumi delle nostre imbarcazioni con un notevole abbassamento delle emissioni”. Ne sono un esempio il gigayacht Luminosity di 108 metri, il più grande yacht ibrido al mondo, e il B.Yond 37M, superyacht in acciaio, che abbatte sensibilmente le emissioni (fino al 70% di NOx e fino al 20% di CO2). Lo vedremo entro la prima metà del 2022 e sarà lo yacht più green nel settore di riferimento.