DATA SHEET

Furnishings: Pedrali, Kartell, Ligne Roset, Arflex, Bespoke, Vitra, Muuto, Fatboy
Lightings: Artemide, Delta Light, Foscarini, Flos
Radiators: Tubes

Eleganza minimale e contrasti materici, volumi e proporzioni calibrati in un equilibrio rigoroso e raffinato dentro spazi puliti che scandiscono una quotidianità aperta e conviviale. Si chiama Casa K, come l’iniziale di Keith Pillow e di Kyoto. Con i suoi 280 mq di superficie, questa abitazione realizzata a St. Julian’s, Malta, si ispira infatti all’estetica giapponese ed è tagliata a misura per chi la abita: la famiglia di Keith Pillow, titolare dello studio internazionale di DAAA Haus, e la sua personale passione per una città “portatrice” di calma e serenità.

L’appartamento si compone di tre camere da letto, tre bagni, una grande cucina a pianta aperta, soggiorno e sala da pranzo, un cortile centrale con un albero di bambù che illumina il corridoio e un giardino posteriore di discrete dimensioni con una piccola piscina.

Il progetto di DAAA Haus ha sfruttato l’intera metratura disponibile ricavando spazi funzionali pronti ad abbracciare i comfort della modernità e un’estetica curatissima. Zona giorno, zona notte e servizi trovano un’organizzazione esemplare anche grazie a scansioni razionali e a dettagli domestici disegnati ad hoc. Come gli armadi filo muro e le porte invisibili, senza stipiti né battiscopa che, per primi, rispondono alla sfida di ottimizzare gli spazi.

L’arredo è essenzialmente minimal con molte influenze giapponesi abbinate ad alcune delle migliori lavorazioni artigianali italiane, così come a pezzi iconici di designer accuratamente selezionati, e che comprendono anche alcuni oggetti illuminanti firmati Foscarini, Flos, Artemide e Delta Light.

Casa K, Malta 05
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La palette cromatica vira dal grigio al nero, ma non si nega al rilassante bianco mandorla tostato dei rivestimenti su misura, ai toni naturali del legno e al blu pop dell’anticonformista poltrona Togo di Ligne Roset.

Per massimizzare l’apporto di luce naturale, l’apertura del cavedio è stata decorata con una partizione vetrata in stile crittall, il cui rilievo testurizzato limita la vista dello spazio di servizio senza comprometterne la funzione illuminante. Dietro questa vetrata, un albero di bambù semi-artificiale creare risonanza con gli accenti asiatici degli interni.