Perché non separare la testiera dal giroletto, donarle infinite combinazioni di tessuti, dimensioni, elementi e accessori per ottenere soluzioni sempre diverse, totalmente plasmate su gusti ed esigenze personali? È quello che ha fatto Caccaro con collezioni che rivoluzionano e reinterpretano la zona notte marchiandola a fuoco con un’identità fuori dal comune.
Un microcosmo interamente su richiesta, ricco di qualità estetiche e funzionali, che ingloba anche l’illuminazione, in un gioco di elementi pieni e vuoti, morbidi e rigidi, contenitivi e non, per vestire l’ambiente più privato come un abito sartoriale.
Spazio alle idee, alla fantasia e alla libertà progettuale, allora, anche da casa e con un semplice click, grazie ad un servizio online di consulenza e progettazione gratuito.

Si parte da Bishape, dove la designer Monica Graffeo scompone la testiera in due forme da abbinare a piacere. Cerchio e rettangolo sono combinabili nella medesima figura geometrica (cerchio-cerchio, rettangolo-rettangolo), oppure accostati nella loro diversità (cerchio-rettangolo), ridisegnando completamente la linea del letto, sia nella versione matrimoniale che in quella singola.
L’impressione è quella di un vero e proprio quadro, rafforzata dalla cucitura posta al centro delle figure che crea un segno grafico raffinato e gioca con colore e superficie della parete.

Caccaro, Bishape by Monica Graffeo

Caccaro, Bishape by Monica Graffeo

A rendere il profilo ancora più movimentato è l’applicazione laterale di un supporto luci, incassato sul retro della testiera, che ruota di 90° grazie ad un innovativo meccanismo ideato dall’R&D dell’azienda.
Un paralume tondo che può essere facilmente sollevato per direzionare la luce dove serve, il cui movimento, fluido e silenzioso, si innesca con la leggera spinta di un dito, bloccandosi automaticamente quando si interrompe la spinta.

La personalizzazione al millimetro è, invece, il focus progettuale e interpretativo della testiera di Let’space, che qui esalta la forte sartorialità dell’azienda. Può spaziare sulla parete da angolo ad angolo (in nicchia) o in una posizione più libera al suo centro trasformandosi quasi in una boiserie e offrendo, su tutta la sua lunghezza, un vano porta oggetti profondo 13 cm.
La luce proviene direttamente dal retro della testiera diffondendosi morbidamente nella stanza ed anche sul tavolino laccato orientabile, posizionato, a scelta, ai lati del letto per offrire un’ulteriore comoda superficie d’appoggio.

Caccaro, Let’space 

Caccaro, Groove
Caccaro, Groove Run
Caccaro, Groove Zip
caccaro-groove
caccaro-groove-run
caccaro_groove_zip
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Il percorso di destrutturazione del letto inizia con Groove, la barra multifunzione in alluminio che funge anche da testiera e che Monica Graffeo, nel suo concept, rende ogni volta nuova modificandone altezza di fissaggio sul muro, giroletto e accessori, tra cui cuscini da agganciare con una comoda cerniera Zip.
Non solo. La barra può rivelarsi una comoda mensola, una fonte di illuminazione grazie ai led nella parte superiore e inferiore, e diventare smart con quattro amplificatori stereo bluetooth per collegarsi a tablet e smartphone.

Tutte le testiere sono naturalmente abbinabili ad una vasta scelta di giroletti – box e ring – in svariate dimensioni, tessuti e finiture. Una ricchezza di soluzioni che va ad aggiungersi a quelle dei letti Ajar, design Monica Graffeo, Tofee e Filesse creati da Caccaro.