Ha line innovative, basse e filanti e un’originale livrea blu cobalto il 58 metri PHI, primo megayacht a motore costruito da Royal Huisman. Sviluppato e costruito per rimanere sotto 500GT (Gross Tonnage), PHI è il più grande motoryacht nella categoria Fast Displacement.
Linee e tipologia fanno riflettere: il cantiere olandese fondato nel 1884 ha alle spalle 137 anni di storia nella costruzione di barche e un forte heritage tramandato di padre in figlio, un nome conosciuto nel mondo per la sua infinita artigianalità ed esperienza nel “tutto su misura”. Royal Huisman, infatti, è la firma apposta su alcuni dei velieri più belli della storia dello yachting, dai 30 fino agli oltre 90 metri: dalle linee classiche di Atena a quelle più contemporanee di Ngoni, definito “the Beast” per le sue eccezionali performance. Nel 2017 l’ultimo membro della famiglia Huisman, Alice, cha ha timonato il cantiere per 35 anni, ha ceduto le sue quote al socio di maggioranza Royal Doeksen, una holding nata nel 1908 che da allora appartiene alla stessa famiglia.
PHI rappresenta il nuovo corso del cantiere, che ha voluto così soddisfare le tendenze del mercato e, soprattutto, le richieste di armatori che amano questo storico marchio. «Phi e Project 406, uno Sportfish di 52 metri (il più grande nel suo genere), sono esempi di come un cantiere possa uscire dalla propria comfort zone, due sfide affrontate con grande entusiasmo», dice Jan Timmerman, Ceo di Royal Huisman.
Le sue line snelle e sinuose sono opera dello yacht designer Cor D. Rover, che ha realizzato il concept generale, l’exterior design e l’interior layout insieme all’armatore, interpretando i suoi desideri durante molteplici confronti. «L’armatore voleva uno yacht con una storia ben radicata in tutti gli aspetti dello yachting e con interni particolari. Dopo numerose riunioni e diversi studi abbiamo scoperto ciò che sta dietro al simbolo PHI (nome della 21a lettera dell’alfabeto greco, il cui simbolo è usato in elettrotecnica e in fisica, anche con il significato di illuminamento): è tutto ciò che è tutto intorno a noi, in natura e in matematica».
PHI è il risultato di una perfetta combinazione di linee e forme che tengono in considerazione tre temi: la galassia, la superficie dell’oceano e il mondo sottomarino. L’architettura navale è del rinomato studio olandese Van Oossanen Naval Architects, mentre l’interior design e lo styling, ancora rigorosamente sottochiave, sono dello studio londinese Lawson Robb.
PHI verrà consegnato al suo armatore entro la fine del 202; avrà anche un shadow vessel (uno yacht di accompagnamento) di 36 metri disegnato dallo stesso team progettuale e costruito da Alia Yachts.
Photo © Tom van Oossanen, Charl van Rooy
