Un nuovo standard di lusso sostenibile

Promuovere scrupolose pratiche per la tutela dell’ambiente senza lesinare sul lusso. All’1 Hotel Toronto la sostenibilità va oltre l’invito a riutilizzare gli asciugamani. È principio, e motore, di una regola comunitaria che riformula l’esperienza dell’accoglienza condividendo l’obiettivo di operare in sintonia con la natura e con i suoi cicli. Una natura riconoscibile, esibita e in progress, a partire dallo schema compositivo degli interni che attinge ai colori e alle trame degli elementi del paesaggio – il Lago Ontario, il suo vivace lungolago e il Trinity Bellwoods Park – fino all’impressionante programma di riciclaggio e di compostaggio degli scarti alimentari, impiegati poi come fertilizzanti per l’orto stagionale di erbe e ortaggi.

1 Hotel Toronto - Photo © Brandon Barre

Il progetto di interior firmato Rockwell Group sfrutta virtuosamente le capacità rigenerative della natura, avvalendosi anche della collaborazione di artisti locali e di artigiani specializzati nel recupero degli alberi abbattuti nell’area di Toronto e nella loro trasformazione in oggetti e arredi.

La hall dell’hotel accoglie gli ospiti in uno spazio avvolgente simile a un nido, caratterizzato da ampie vetrate a tutta altezza che mettono in continuità visiva interno ed esterno. L’ingresso riutilizza materiali strutturali e di recupero per imbastire una tavolozza invitante e materica: massi di granito e calcare, aceri, rigogliose piante locali, legno caldo, una struttura a baldacchino verde e qualche objets trouvés.

1 Hotel Toronto - Photo © Brandon Barre
1 Hotel Toronto - Photo © Brandon Barre

Nella lobby, alta più di 4 metri, il pavimento in olmo proviene dal deposito di legname Just Be Woodsy, mentre le scaffalature sono quelle di un fienile smantellato dell’Ontario. Altri elementi di design biofilico, come le composizioni vegetali variabilmente fitte e gli arredi realizzati con legno riciclato, completano l’area lounge. Dietro il banco del check-in una parete in pietra con venature più scure fa da sfondo a una installazione progettata dalla coppia di artisti Moss&Lamm.

Anche nelle 112 luminosissime camere il legno recuperato è ricorrente: usato come retro testiera dei letti, per le porte scorrevoli che dividono le zone notte e i bagni, e per quest’ultimi, in variante hickory, affiancato al dominante marmo di Carrara. Inoltre, frammenti di rami, ceppi e cortecce provenienti dai resti degli arredi di Just Be Woodsy (ri)compaiono nei comodini e in molte opere d’arte.

1 Hotel Toronto - Photo © Brandon Barre
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1 Hotel Toronto - Photo © Brandon Barre

L’1 Hotel dispone di due ristoranti e due bar. L’1 Kitchen, dal sapore un po’ retrò, è collocato in uno spazio simile a un giardino d’inverno, con pareti vetrate, soffitto voltato e capriate ricoperte di vegetazione. Con una scelta di materie prima non oltre i 50 km, 1 Kitchen è pensato per essere destinazione sia per gli ospiti sia per la clientela del posto.

Madera, il secondo ristorante dell’hotel, offre cibo messicano biologico e segue nel design il paradigma biofilico del brand, utilizzando legno per lo più di recupero, molte piante autoctone verdi, elementi di artigianato locale. Al sushi è invece dedicato rooftop bar Harriet’s, caratterizzato da pareti scorrevoli e tetto apribile per poter beneficiare della vista sulla città e sul lago, un soffitto in corda intrecciata con travi in legno, pavimento in olmo e accenti in pelle chiara.

Photo © Brandon Barre

1 Hotel Toronto - Photo © Brandon Barre