L’ispirazione è tipicamente orientale, l’eco è quello dell’estetica giapponese, i rimandi direttamente tratti dall’architettura e dalla tradizione locale. La nuova boutique André Fu è un omaggio alle sue origini.
Non un caso quindi neppure l’ubicazione: “Ho scelto la mia città natale, Hong Kong, come destinazione per la mia prima sede retail, una città che continuamente stimola il mio apprezzamento per il mondo del design”, spiega l’architetto.
È il Pacific Place, esclusivo hub del lifestyle in città, ad accogliere la boutique che svetta con i suoi 800 mq e un’ampia vetrina, dove già una distintiva finestra circolare e spessi profili lignei che rivestono la facciata creano un’accattivante composizione visiva.
All’interno, si viene immersi nella cultura del Giappone. Seppur il contesto sia stato rieditato secondo la visione contemporanea di André Fu, esso lascia abbondantemente trasparire i suoi riferimenti: dal tempio zen Ginkaku-ji (o “Tempio della misericordia splendente”) alle tipiche abitazioni di Kyoto; l’atmosfera che guida questo viaggio esperienziale è di purezza e delicatezza (vengono in aiuto le sottili suggestioni del bambù, in alternanza a colonne in quercia, e una calda tavolozza di ottone antico, onice grigio e pittura turchese).
Questa cornice onirica funge da vetrina per la collezione André Fu Living e la sua filosofia progettuale: «Volevo catturare l’essenza senza tempo delle collezioni e immergere così i visitatori in un’atmosfera ricca di calore e serenità».
Arredi, tessuti, illuminazione e tableware nati dall’estro di André Fu (come le linee Mid Century Rhythm, Artisan Artistry, Modern Vintage e Art DecoGarden) ritmano lo spazio, accanto alla nuova collezione Objects – nuove creazioni di sperimentazione materica presentate in anteprima all’appena conclusa edizione di Design Miami/Podium x Shanghai.
