“Live the transition” è il motto con cui Natuzzi Italia interpreta la nuova normalità, una transizione che si fa opportunità e sostanza, confronto e visione. In un mondo in completa evoluzione, Pasquale Junior Natuzzi, Chief Creative Officer del brand, ha invitato i designer a tradurre le nuove esigenze di arredo, in modo da ridefinire oggetti e funzioni alla luce delle nuove sfide della quotidianità. Nasce così la nuova collezione 2021/2022 della famiglia The circle of harmony, una risposta ad un nuovo concetto di equilibrio inteso come un diverso modo di vivere gli spazi domestici adattandoli a differenti funzioni e stili abitativi, nell’ottica della funzionalità, del benessere e della sostenibilità, dando vita ad una nuova Era dell’Armonia, ancora una volta all’insegna della contaminazione e della condivisione.


Tra i designer coinvolti, Patrick Norguet, che per il brand made in Italy firma la collezione home/office Poly, di cui fa parte anche il letto Ema, perfetto nelle proporzioni, disponibile in quattro dimensioni per rispondere alle diverse esigenze di spazio. Un letto che coniuga un design lineare e contemporaneo con dettagli estetici che amplificano l’idea di relax: la testiera, in pelle o in tessuto, è imbottita e arricchita da cuciture – riprese anche nel giroletto – che ne enfatizzano la morbidezza. Rivestito in ogni lato, anche nel retro, Ema può essere posizionato anche al centro della stanza, perché nulla è lasciato al caso, dove anche il piede ponte in metallo cita la stessa finitura della struttura della testiera.
“Conviviamo tutti con una sensazione di cambiamento e di transizione costante verso qualcosa, un punto d’arrivo che però ci appare sfocato”, spiega Pasquale Junior Natuzzi, Chief Creative Officer del brand. “La capacità di saper accogliere le evoluzioni ed il cambiamento e sapersi arricchire da questa evoluzione è un istinto insito nella cultura mediterranea, fonte di ispirazione inesauribile per le nostre collezioni. Ed è proprio da questa prospettiva che abbiamo iniziato questo nuovo percorso coinvolgendo nuovi designer per ripensare il modo di vivere la casa, partendo delle esigenze abitative contemporanee ed esaltandole attraverso la visione progettuale innovativa del brand”.
