La residenza privata, progettata dall’architetto Edoardo Altieri, si sviluppa per aggregazione di una serie di volumi squadrati, di altezze alternanti e di materiali diversi nelle facciate, blocchi geometrici che rimandano alle funzioni dell’abitare previste dalla tradizione locale: gli appartamenti privati riservati alle donne e agli uomini, le zone per il personale di servizio e la ‘family area’, connessa al piano terra con il vasto giardino esterno con piscina, e raccolta al primo piano attorno a una corte centrale arredata, il tradizionale fulcro della casa.
Le pareti esterne della corte, oltre a tutte le facciate, sono rivestite con GeoOutdoor, una soluzione HDsurface che ottiene un effetto di continuità e grande matericità sulle superfici, una malta monocomponente pronta all’uso, miscelata con leganti acrilici a base acqua e cariche minerali, dalle elevate prestazioni meccaniche che la rendono traspirante, impermeabile, resistente agli agenti atmosferici e agli sbalzi di temperatura.
Negli interni, il bianco delle superfici verticali è ottenuto con l’impiego di GeoTexture, malta monolitica dall’effetto compatto che, come una pelle omogenea e continua, consente di ‘legare’ i diversi volumi creando matericità tattile e visiva. Nella zona living la matericità assume la cromia del rosso intenso, tonalità customizzata su richiesta del committente come sfondo del grande tavolo da pranzo, in abbinamento ai toni aranciati dei divani.
Contrasti voluti anche nell’ambiente bagno, dove al bianco si alterna il grigio scuro della parete in CementoWabi, un rivestimento dall’effetto spatolato composto da cemento, marmo di carrara bianco e acqua che enfatizza la bellezza delle imperfezioni e delle mutazioni portate dall’uso e dal tempo.