Se la Danimarca ha una solida nomea di “nazione del design”, Copenhagen ne è a tutti gli effetti la degna capitale. È qui infatti che va in scena la kermesse 3daysofdesign, evento che annualmente raduna sotto una sola bandiera i settori del lifestyle, del design e dell’arredo, dell’illuminazione e dell’interior design, offrendo esperienze, occasioni di interazione e scoperta – di tendenze, prodotti e idee. Dal 16 al 18 settembre in città prende vita un network di oltre 200 brand (dalla Danimarca e dall’estero) e relativi showroom, affiancato e sostenuto da gallerie, esposizioni e design talk (quest’anno sul tema “Heart to Heart”).
La manifestazione, non indifferente alla situazione pandemica globale, punta quindi i riflettori sul ruolo dell’interior design e su come gli ambienti che ci circondano influenzano il nostro benessere.
«Durante la pandemia, fattori esterni ci hanno obbligato a restare a casa. Qui abbiamo scoperto quanto sia importante circondarci di arredi e colori che apprezziamo. Non abbiamo mai decorato o pitturato così tanto quanto in questo periodo. Ma abbiamo anche scoperto che gli oggetti devono avere un significato per noi”, dichiara la direttrice Signe Byrdal Terenziani, spiegando il fil rouge che definisce il concept di questa edizione di 3daysofdesign, impostato sulle parole chiave “presenza” e “contemplazione”. Ma anche su vicinanza, riflessione, creatività ed empatia, e certamente buona artigianalità. Il tutto magistralmente interpretato dalla designer Ilse Crawford, autrice del logo e dell’illustrazione di quest’anno. «Celebriamo lo humane design e gli oggetti che ci portano valore”, conclude la direttrice.
Ecco quindi una carrellata di eventi da non perdere (qui l’elenco completo) durante questa tre-giorni, a partire dalla serata “A Japanese flavour” organizzata da Boffi | DePadova per presentare la collezione Time & Style edition, all’inaugurazione del nuovo headquarters di Norman Copenhagen. Anche Menu propone un tour nella sua sede e presso lo spazio creativo The Audo, spazio ibrido creativo che unisce aree co-working ad ambienti per la socialità, fino a un esclusivo hotel residence.
Al D Studio (prima destinazione retail di Design Holding e dei suoi brand, inaugurata a giugno) diverse iniziative daranno il benvenuto a progettisti e architetti del panorama internazionale per approfondimenti sul tema “Light and Health in Space”, “Framing Outdoor Spaces”, “The New Classics”. Vitra coglie l’occasione per aprire ufficialmente le porte del suo nuovo showroom in città, ideato da Erwan Bouroullec.
Fritz Hansen presenta invece nel suo store la sospensione Clam, a Pearl of Light del giovane duo danese Ahm&Lund, insieme alle nuove versioni della sedia Oxford, originariamente disegnata da Arne Jacobsen per la sala dei professori del St. Catherine College di Oxford e alla Let chair di Sebastian Herkner.
Non manca un omaggio all’Italia e alla sua progettualità: la Residenza dell’Ambasciatore italiano al n.2 di Fredericiagade, accoglierà una selezione di aziende – Baxter, Foscarini, Lapalma, Panaria Group, Technogym – rappresentative del Made in Italy, con un allestimento ad hoc per la scenografica ballroom. Ospiti speciali, l’architetto Anna Maria Indrio, Carlo Urbinati (Fondatore e Presidente di Foscarini), Giulio Cappellini (Art Director di Cappellini) e il designer Marc Sadler – che proprio per Foscarini ha disegnato tra le novità 2021 l’iconica Twiggy nella nuova versione Wood e la lampada Mite nella nuova edizione “Anniversario”, esposte alla Residenza.
E per chi non potesse prendere parte alla tre giorni di Copenhagen, l’esperienza dell’evento può essere vissuta digitalmente attraverso la Virtual Room, che mette a disposizione podcast e video, live streaming dagli showroom e dalle numerose esposizioni.