Monsieur George: glitz & glam

DATA SHEET

Owner: Les Hôtels Monsieur
Interior design: Anouska Hempel
Furnishings: Interna Asia Pacific
Lightings: Anouska Hempel Design collection

Photo Credits: Benoit Linero, Gaelle Le Boulicaut

 

L’hotel a cinque stelle occupa un tipico edificio haussmaniano nel cuore dell’8° arrondissement, che fu all’inizio del XX secolo residenza del celebre e poliedrico attore francese Jules Auguste Muraire, detto anche Raimu. Monsieur George, aderendo alla policy di Monsieur Hotel Collection, mutua il nome dalla via – in questo caso rue Washington – con l’omaggio letterale all’illustre primo presidente americano.

Il progetto di interior racconta le influenze cosmopolite, e très chic, della designer inglese Anouska Hempel, che qui è intervenuta intrecciando magistralmente echi d’oriente e occidente in una serie di ambientazioni tanto seducenti e lussuose quanto evocative di atmosfere domestiche e confortevoli. Ma soprattutto diverse.
Ognuno dei cinque piani è caratterizzato da uno stile proprio e mette in gioco sapienti abbinamenti di materiali, cromie e dettagli, celebrando la sontuosità dei velluti, la preziosità di marmi, mosaici e rivestimenti.

Lo schema cromatico delle aree pubbliche e delle 46 camere standard è rigoroso: il verde scuro declinato nelle sue varietà tonali, ebano e scale di marroni, con una tregua – a sorpresa – nelle suite dell’ultimo piano contraddistinte da bianchi brillati e grigi chiari.

Dalle Checker Rooms, con i pavimenti a scacchiera, alle Windsor Rooms, rivestite di velluto color levriero e taffetà argentato, il glamour romantico e luccicante è rafforzato da mobili in oro églomisé, specchi e finiture laccate nere, rubinetteria in ottone spazzolato che spicca sul marmo nero dei bagni.

Ai piani alti, le suite ‘cloud’ – ispirate dalla visione di nuvole bianche fluttuanti – offrono tutta Parigi in un colpo d’occhio. Le Junior Suite e le Benjamin Franklin Suites, imbevute di bianchi ton sur ton e grigio pallido, vantano atmosfere e illuminazione morbide, tende vaporose con in rilievo fiori di Kerala che ondeggiano a ridosso delle terrazze.

La suite Marly è invece un duplex verde giada che richiama con il suo rigoglioso giardino privato al piano terra gli iconici giardini francesi di Marly, creati per Louis XIV presso il Palazzo di Versailles.

Piacere per occhi e palato, sempre al pian terreno il ristorante e bar gourmet Galanga è descritto dal verde smeraldo delle sedute in velluto, dei ripiani in marmo dei tavoli e delle piastrelle marocchine zellige a spina di pesce; dalle lampade a sospensione e da tavolo disegnate da Anouska Hempel responsabili, insieme alle ampie finestre in stile Crittall e a un lucernario ottagonale, dell’illuminazione dei locali. Il seminterrato accoglie infine una palestra e un centro benessere a firma di Le Tigre sotto suggestivi soffitti a volta.