L’ampia cornice del Fuorisalone di questo autunno abbraccia anche l’ottava edizione delle 5VIE, che presenta un proprio, ricco palinsesto (dedicato quest’anno al designer AG Fronzoni) in scena dal 4 al 10 settembre.
Mostre e installazioni con ospiti e partner, incontri, talk si snoderanno tra le vie del distretto, ma anche con una presenza in digitale sul nuovo portale 5vie.it.
“I grandi temi della social innovation, della sostenibilità, del digitale, dei nuovi scenari di sviluppo” saranno il cuore tematico della prossima 5VIE Design Week che intende riflettere su una progettazione attiva, in grado di “lanciarsi in avanti”, rimarcando “la necessità di una ripartenza sotto il segno di una nuova costellazione valoriale, che sia di ispirazione per gli attori del futuro post-pandemico”.
Aprono quindi la rassegna quattro esposizioni-evento dall’imprescindibile carattere performativo – tra via Cesare Correnti 14, headquarter di 5VIE, e via S. Marta 18, presso il SIAM – radunate sotto lo slogan “Qui ed ora: design in action”, ad opera di altrettanti designer internazionali: Jorge Penadés, Sara Ricciardi, studio Tellurico, Richard Yasmine.
Sono invece gli storici cortili e i bellissimi palazzi del centro città a ospitare le esposizioni che compongono “Design in motion”: da Palazzo Recalcati nei prestigiosi spazi della Casa d’Aste Wannenes con la mostra L’oggetto Celibe. Per un’arte da camera àréaction poétique, a Palazzo Litta con il tradizionale appuntamento di Design Variations di MoscaPartners (il cortile sarà dedicato all’installazione site-specific di Studio Aires Mateus: “Una Spiaggia nel Barocco”).
A Palazzo Turati torna Masterly che con la curatrice Nicole Uniquole presenta “The Dutch in Milano 2021“; mentre il palazzo del SIAM ospiterà, oltre alle produzioni 5VIE, cinque grandi mostre collettive di respiro internazionale, tra cui “Glass Utopia“, la mostra curata da Mr. Lawrence per Craft ACT: Craft + Design Center che sviluppa l’incontro tra Australia e Italia mettendo a fuoco le strade su cui si muove la produzione contemporanea del vetro. Verrà presentato il lavoro di sei designer italiani e di sei designer australiani (Elizabeth Kelly, Federico Peri, Gala Fernandez, Jenni Kemarre Martiniello, Liam Fleming, Matteo Zorzenoni, Mel Douglas, Peter Bowles, Stories of Italy, Tom Skeehan, Federica Biasi, Zanellato/Bortotto) che hanno sviluppato i loro prodotti in collaborazione con le storici fornaci di Murano.
Mostre e installazioni proseguiranno nelle gallerie e negli showroom, studi, boutiques e ateliers del distretto.