L’abilità di recuperare e reinterpretare spazi e tecniche artigianali della cultura giapponese contraddistinguono l’opera del maestro dell’architettura internazionale. Un valore che è stato il punto di partenza per la nuova collezione di pareti divisorie mobili disegnata da José A. Gandía-Blasco Canales come omaggio all’opera dell’architetto, in particolare il progetto per la biblioteca dell’Università di Tokyo, nell’anno in cui Gandia Blasco Group festeggia 80 anni di attività.

Nelle pareti modulari i listelli di legno e le canne di bambù, naturali e organiche, filtrano la luce e generano trasparenza e ombreggiature, contribuiscono a creare spazi per il lavoro e per il riposo suddivisi in ‘stanze’ semi-private. I divisori ‘abbracciano’ gli spazi funzionali lasciandoli aperti, flessibili e creativi, per adattarli alle necessità senza sacrificare spazio o luce naturale.

La collezione include quattro modelli con diverse finiture, tutti disponibili in tre misure e realizzati con profili in alluminio adatti all’uso in esterno: DNA ALUMINIUM PARTITION WALL anodizzato o termolaccato, DNA TEAK PARTITION WALL, SCREEN PARTITION WALL, con schermo in Soltis, e DNA FAUX WOOD ALUMINIUM PARTITION WALL, disponibile in Golden oak o teak.

Partition Walls Collection by Gandiablasco
Partition Walls Collection by Gandiablasco