Sedersi su 30mila petali delicati e morbidissimi. È la seduta Hortensia del designer argentino Andrés Reisinger per Moooi. Ad attirare l’attenzione, non solo la cascata floreale, ma la genesi di questo arredo: la poltrona è nata come un rendering 3D, diventato presto virale su Instagram. Questo successo improvviso ha suscitato l’interesse del mercato, con ordini di acquisto senza che il prodotto di fatto esistesse.
Contattato da Moooi, il creativo è riuscito a tradurre in realtà il disegno digitale, in collaborazione con la designer catalana Júlia Esqué che ha curato il rivestimento, creando una poltrona formata da 30mila petali tagliati a laser in tessuto Petal, disponibile in rosa e grigio petalo. Moooi, inoltre, offre un configuratore online sul proprio sito dove chiunque può personalizzare il prodotto scegliendo tra una vasta gamma di tessuti.
Andrés Reisinger scommette da tempo sui regni digitali: a inizio anno, in appena dieci minuti, ha venduto in un’asta online dieci mobili esistenti solo nel mondo virtuale per un totale di 450mila dollari. «Volevo davvero realizzare questo progetto con Moooi», dichiara Reisinger, «sapevo che con la loro collezione tra arte e design, non c’era un posto migliore per la seduta Hortensia».
Si apre così una nuova era, in cui arredi digitali e virtuali, piattaforme social e industria, si incrociano indissolubilmente.