Cappellini secondo Elena Salmistraro

Dalla concezione dell’Amor Fati prende vita l’installazione creata da Elena Salmistraro per Cappellini, in scena a Milano

In uno scambio continuo fra design e pensiero filosofico, lo showroom milanese di via Santa Cecilia ospita l’installazione Amor Fati, Elena Salmistraro interpreta il mondo Cappellini.
Dal 12 al 23 aprile, lo spazio espositivo mette in scena, attraverso il linguaggio iperdecorativo della designer, un racconto sul concetto di “Amore del Fato” quale soluzione per affrontare le inattese condizioni odierne dell’esistenza.

Amor Fati, Elena Salmistraro interpreta il mondo Cappellini
Amor Fati, Elena Salmistraro interpreta il mondo Cappellini

Partendo dal concetto caro a Nietzsche e agli Stoici secondo cui l’accettazione attiva del destino era l’unica via per intraprende un percorso di felicità e di grandezza, Elena Salmistraro crea una dimensione in cui immergersi e da cui lasciarsi ispirare – guidati da quel grande serpente che è simbolo stesso dell’Amor Fati e solleticati da una stratificazione visiva e cromatica a evocare le forze contrapposte in gioco.
Così le intense cromie della cornice si mescolano alle tonalità naturali e sofisticate del sabbia e del grigio ravvivate da dettagli in giallo, verde, azzurro e nell’immancabile nero che definiscono l’allestimento curato da Giulio Cappellini.

Amor Fati, Elena Salmistraro interpreta il mondo Cappellini
Amor Fati, Elena Salmistraro interpreta il mondo Cappellini

Non solo i giochi cromatici, ma ancor più la cultura e le emozioni sono il punto di connessione con Cappellini, che su questi valori crea la sua esperienza progettuale, in grado di riportare l’uomo al centro dell’abitare.

In questo viaggio introspettivo si stagliano quindi le novità di prodotto firmate Jasper Morrison, Cyril Dunděra & Matěj Janský, Francesco Forcellini e Giulio Cappellini, oltre alle icone del brand quali Juli, Easy, Riga, El Paso, Arya, Lud’o.