Superfici libere e inafferrabili, pattern audaci, colori vivaci, per rivestimenti, arredi, boiserie come opere d’arte. Sono i progetti vincitori del contest IdeasxWood di Tabu, brand specializzato nella tintoria del legno, con sede a Cantù, in collaborazione con Carpanelli, patrocinato da ADI, FederlegnoArredo e FSC® Italia, rivolto sia agli studenti universitari che ai progettisti under 40. Ai partecipanti è stato chiesto di sviluppare competenze sul legno, sulla tecnologia tintoria, sui processi produttivi e sulle superfici in legno di ultima generazione: piallacci multilaminari, intarsi industriali, superfici tridimensionali e boiserie.

Come Sysma, primo premio della categoria studenti, di Stefano Bertolini dell’Accademia di Belle Arti di Brera, in cui configurazioni geometriche frutto della trasposizione grafica di serie matematiche ritmiche danno luogo a superfici con diversi gradi di vibrazione, dove si esalta la tecnica dell’intarsio e la preziosità delle essenze lignee.


Oppure Jazz di Andrea Hadener dell’Accademia di Belle Arti di Brera, menzione Valcucine studenti, una espressione di libertà che prende ispirazione dall’omonimo genere musicale.

O come Pixel di Mattia Fornari da Piacenza, primo premio della categoria professionisti, una matrice digitale a pixel trasferita in modo irregolare sul piallaccio con la tecnica dell’intarsio e del ritaglio.

E ancora: Superwood di Rebecca Agnoletti, Arianna Marchesani e Chiara Beretta di Firenze, menzione Driade professionisti, una boiserie che rimanda all’iconografia pop degli anni Settanta.


Non solo rivestimenti parietali, ma anche arredi: come Dolfin di Geovanny Fernando Carignani e Luca Cotini di Milano, primo premio Carpanelli professionisti, una seduta che traduce la tradizione manifatturiera veneziana.