La personalità di ambienti eleganti e ricercati affiora immediata con la presenza dei tessuti d’arredo. Non semplici accessori collaterali, ma protagonisti essenziali nella scena degli interni di lusso, dove alta qualità e pregiati effetti materici celebrano la nobiltà di ogni fibra.
Nasce un nuovo, importante dialogo tra spazio costruito e rivestimenti tessili che sfocia in un legame indissolubile per un abitare pieno e armonico.
Se ne sono accorte, non solo le firme d’eccellenza specializzate, in incessante evoluzione di lavorazioni e decori, ma anche le maison di moda con brand espressamente dedicati.
Per Dedar, che con This Must Be the Place trae ispirazione dal mondo naturale, la materia si fa esuberante. Appartenente alla famiglia Contemporary Archives, è un tessuto jacquard ‘sognante’ che prende il via da un disegno di Icinori abitato da suggestioni giapponesi, e dove compare una lussureggiante abbondanza di motivi botanici e faunistici. Un inno all’incanto della natura.
Loro Piana Interiors gioca invece su tessuti a doppia faccia, colori a contrasto e fantasie diverse sui due lati per creare abbinamenti infiniti. Una costruzione double ottenuta con tecniche e lavorazioni complesse che si applica sia su materia tradizionalmente più corposa come cashmere e lana, che su quella più impalpabile come lino e seta. Newari e Dharma, ad esempio, sono lane double dalle fantasie jacquard bicolore per tendaggi e light upholstery.
Si profila anche la possibilità di un nuovo artigianato, come fa Longhi, che onora l’esperta manualità delle tradizioni e trae frutto dal pieno dominio della tecnica per realizzare internamente tessuti dedicati alle nuove collezioni d’arredo. Nasce così l’esclusivo ricamo (su pelle) Marlène: un ricco roseto con farfalla in raso disegnato da Giuseppe Iasparra applicato sulla gamba del tavolo Lotus, sui cuscini sui rulli del divano Riverside.
L’attenta ricerca sulle finiture si accompagna ad un forte impegno sui temi della sostenibilità per Métaphores (Gruppo Hermès). La maison intreccia i tessuti nei suoi laboratori di Lione, concentrandosi sulla qualità e tracciabilità dei materiali con un’attenzione particolare a quelli naturali e alla loro durata nel tempo. Nella collezione Éléments Terre, disegnata dalla Direttrice della Creazione e dell’Immagine Emilie Paralitici, Aplomb mostra un motivo di forme rettangolari in un equilibrio bilanciato tra la disposizione dei vari elementi geometrici e la gradazione cromatica omogenea.
Ed anche Rubelli segue la strada dell’avanguardia e della sostenibilità con Vibrations, tessuto bio-based realizzato con una viscosa ecologica in trama e una innovativa fibra bio-sourced, un filato prodotto a partire da estratti biologici di semi di ricino.