I migliori studi di architettura? Sono 31

Da 50 Paesi e sei continenti, gli studi che si sono distinti nel settore AEC sono stati identificati e premiati nel primo A+Firm Awards

Dalle note firme del panorama internazionale dell’architettura a quelle più piccole ma fortemente specializzate. Dietro ai migliori edifici e spazi nel mondo realizzati nell’ultimo anno ci sono 31 studi, identificati all’interno di una rosa di 400 nomi provenienti da 50 Paesi e sei continenti.
31 quindi gli studi premiati alla prima edizione dell’A+Firm Awards indetto da Architizer, il primo nel suo genere che intende celebrare il settore AEC (Architecture, Engineering and Construction) nella sua pluralità di dimensioni, geografie e specializzazioni.

Non i progetti quindi ma le persone che vi stanno dietro, gli autori di quelle costruzioni che hanno innovato, cambiato, trasformato paesaggi e scenografie urbane, oltre alla relazione tra uomo e ambiente. E proprio l’approccio adottato da tali studi nei confronti dell’evoluzione delle sfide globali è stato uno dei criteri che più ha inciso nella scelta da parte della giuria che contava autorità del calibro di Virgil Abloh, Kelly Wearstler, David Rockwell.

L’elenco dei premiati merita certo attenzione, al di là dei grandi volti conosciuti, perché attraversa longitudinalmente specializzazioni e continenti, facendo emergere vere e proprie chicche del settore.

MASS Design Group - National Memorial for Peace and Justice
MASS Design Group – National Memorial for Peace and Justice. Photo © MASS Design Group

Come la newyorkese Tillotson Design Associates per il lighting design, il belga Julien Lanoo per la fotografia, Skidmore, Owings & Merrill per i progetti pubblici, Mass Design Group per l’architettura a scopo umanitario, LUO studio nei progetti sostenibili e Zhu Yufan Y³C Atelier nell’ambito della landscape architecture.

Design di nota, i vincitori del segmento architettura commerciale, Hooba design; architettura per l’ospitalità, Lacime Architects; architettura residenziale multi unità, ODA New York; e private residential, Park + Associates. Mentre Stonehill Taylor ha vinto per la categoria Interior Design-Commercial.

Koichi Takada Architects - Paperbark Lexus Design Pavilion
Koichi Takada Architects – Paperbark Lexus Design Pavilion. Photo © Sharyn Cairns

Nel contest made in New York compaiono, infine, tra i Best of The Year, i pluripremiati Neri&Hu, Koichi Takada Architects, Shulin Architectural Design (rispettivamente quale Large, Medium e Small Firm).

Foster + Partners si distingue per la catetoria XL Firm, e a questo gigante del progetto si contrappone OfficeOffCourse – con sede a Shanghai, Hangzhou and Boston – vincitore tra le realtà più giovani.

OFFICE OFF COURSE- National Archaeological Park Celadon Exhibition Centre
OFFICE OFF COURSE- National Archaeological Park Celadon Exhibition Centre. Photo © OFFICE OFF COURSE