DATA SHEET
Client: Salina Handa and Majid Al Futtaim Group
Interior design: Roar (Designers: Pallavi Dean, Ana Carreras, Luisa Bresolin)
Flooring: Bolon
Wall textured paint: Artemis
Wallpaper: Maya Romanoff
Fabrics and upholstery: Carniege
Mesh glass: Mirodec
Sanitaryware: Gessi
Photo credits: The Oculis Project
Uno spazio monumentale, rilassante, dove dedicarsi alla cura del corpo e dell’anima: è la spa Sensasia Stories a Dubai, all’interno del Kempinski Hotel Mall of the Emirates. A curarne gli interni, la designer Pallavi Dean, con il suo studio Roar, che racconta: “Il processo di progettazione di Sensasia Stories è stato un esercizio di moderazione per me. Abbiamo voluto intenzionalmente non sopraffare i sensi; questo è un luogo di quiete, tregua e riflessione. Lo schema degli interni – tonalità chiare e scure di grigio, integrate con una calda finitura in legno e materiche lastre di pietra – consente di ‘essere’”.
La creativa ha giocato con soli tre materiali e colori principali: “Pietra grigia e ardesia, toni marroni all’interno del lussuoso pavimento in vinile, trame naturali come carta da parati con finiture di iuta. Il design degli interni ruota attorno alla tavolozza dei materiali: è stratificato con trame. Questo aiuta l’acustica e la tattilità: il tatto e la sensazione; è uno spazio progettato per tutti i sensi”.
Una spa di quasi 400 metri quadrati con otto sale per i trattamenti, una suite di coppia, un hammam, docce emozionali, una fontana di ghiaccio, saune alle erbe, bagni turchi, una vasca idromassaggio e visori per la realtà virtuale, che può essere incorporata nei trattamenti per offrire una fuga personalizzata e meditazioni guidate, trasportando i clienti verso le destinazioni più belle del mondo.
Un progetto che reinterpreta con un twist contemporaneo l’architettura panasiatica: “Abbiamo cercato ispirazione in Paesi come Thailandia, Bali e Vietnam. Gli archi sono caratteristiche chiave di questa tipologia architettonica, li abbiamo enfatizzati, creando grandi archi illuminati a Led sopra le lobby, e abbiamo incorporato elementi decorativi ad arco attorno alle scaffalature della reception per comporre una cornice teatrale e suggestiva. Un’altra importante affermazione architettonica è la forma parametrica della facciata. La spa è insolita in quanto ha due ingressi: uno dall’hotel, l’altro dal centro commerciale, e questa parte è stata progettata per attirare i clienti di passaggio”.
