Non è solo comfort assoluto quello che accompagna le giornate invernali distesi su sedute e poltrone firmate Pedrali. Il loro design generoso va ben oltre, confortando corpo (e mente) con l’abbraccio ergonomico delle forme, la morbidezza delle imbottiture, gli accostamenti cromatici intensi, i tessuti ‘caldi’. Tutto modulato secondo le personali esigenze per vivere in comodità ogni momento o attività della giornata, che si tratti di lavoro o tempo libero.
La poltrona Ila, ad esempio, è disegnata da Patrick Jouin con l’intento di offrire un rifugio in una nicchia di privacy. Le linee curve della scocca esterna in poliuretano rigido e di quella interna in schiumato poliuretanico soffice e flessibile creano un senso di protezione per chi voglia ritagliarsi un momento di relax ed evasione. Una fuga dalla realtà accentuata dalla versione con poggiatesta, per un effetto piacevolmente ovattato. La seduta può essere abbinata ad una base centrale girevole a forma di tronco di cono, oppure ad una struttura a quattro gambe in tubo d’acciaio. Ma soprattutto, è composta de tre parti che permettono di rinnovare il rivestimento durante l’utilizzo, mentre tutti i componenti possono essere facilmente disassemblati consentendone il corretto smaltimento a fine vita.
Confortevole e arrotondata, ricorda un fiore nella foggia e nel nome, Blume (in tedesco), la sedia nata dalla recente collaborazione dell’azienda con Sebastian Herkner in cui il benessere della persona è posto al centro. L’elemento strutturale in estruso di alluminio sorregge il sedile imbottito in schiumato poliuretanico e visibilmente ‘bombato’, per un momento di relax o conviviale. Anche in questo caso, si tratta di elementi distinti per un facile smaltimento.
Blume by Pedrali – Design Sebastian Herkner – Photo © Andrea Garuti
Photo © Andrea Garuti
Ed è come un abito da indossare, tanto è confortevole Babila XL – l’indicazione di taglia la dice lunga sulla sua vestibilità – la poltroncina pensata da Odo Fioravanti con scocca (e braccioli) stampata in polipropilene caricato con fibra di vetro e completamente sfoderabile. È appena nata anche una versione completamente realizzata in materiale riciclato composto al 50% da scarto di materiale plastico post consumo e al 50% da scarto di materiale plastico industriale. Tra le prime della serie ‘reclycled grey’, ennesima conquista green di Pedrali.
