DATA SHEET

Owner: Arctic Bath AB
Architectural design: Bertil Harström, Johan Kauppi, AnnKathrin Lundqvist
Interior design: Input Interior
Furnishings: Carpe Diem, Karl Andersson and Söner, Stolab
Lighting: Atelje Lyktan
Photo credits: Anders Blomqvist, Daniel Holmgren, Swedishlapland, Pasquale Baseotto

Difficile trovare parole che non facciano rumore quando si parla della leggendaria Lapponia svedese. Che non spezzino l’incantesimo di silenzio, altissimo e indolente, evocato dalla sua natura estrema. Due sole stagioni, quella più breve ma intensa della luce e quella del buio, lunghissima. Dal sole di mezzanotte alla notte polare, quando la magia boreale, ogni due cieli sereni, incendia le tenebre compatte con un’aurora fiammante di lampi verdi, gialli, rosa, talvolta rossi, che gradualmente cambiano e si accavallano in una tempesta silenziosa capace di ammutolire anche il più distratto degli osservatori.

Arctic Bath, Harads, Sweden
Arctic Bath, Harads, Sweden
Arctic Bath, Harads, Sweden
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Arctic Bath, Harads, Sweden

Un’esperienza da at least once in life che meriterebbe di essere vissuta nel comfort di una struttura altrettanto unica e incantevole. I volumi dell’Arctic Bath Hotel si adeguano all’eccezionalità geografica, alla tradizione costruttiva e al repertorio simbolico del grande nord svedese ricercando attraverso misuratissimi segni il contatto con il suo paesaggio. Con una natura che a sua volta travolge il progetto rivelandosi nelle modalità compositive ed espressive come soggetto, immissione poetica e al contempo fondale, valore relativo di una condizione climatica ma anche misura assoluta di riferimento.

Il resort sorge sul fiume Lule, in località Harads, dislocando sulla terraferma, lungo la riva, sei cabine-suite di 62 m² dotate di grandi pareti in vetro progettate da AnnKathrin Lundqvist, e strutture flottanti destinate a rimanere intrappolate nel ghiaccio quando i rigori dell’inverno paralizzano tutto. Queste ultime, disegnate dagli architetti Bertil Harström e Johan Kauppi, comprendono altre sei cabine di 24 m² con ingresso privato accessibile tramite una lunga passerella, e lo scenografico corpo circolare adibito agli spazi del benessere.

Arctic Bath, Harads, Sweden
Arctic Bath, Harads, Sweden
Arctic Bath, Harads, Sweden
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Arctic Bath, Harads, Sweden
Arctic Bath, Harads, Sweden
Arctic Bath, Harads, Sweden
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L’ispirazione del complesso alberghiero affonda nell’antica tradizione locale della lavorazione del legname. Le cabine sono un dichiarato riferimento ai tronchi che, una volta abbattuti, venivano fatti trascinare dalla corrente fino al luogo di lavorazione. Mentre nella struttura circolare, ad abbracciare la grande piscina centrale open air in cui scorre l’acqua fredda del Lule, le vasche di acqua calda, le tre saune, la spa e il ristorante, è una corona di tronchi sovrapposti gli uni agli altri che rievoca l’affastellamento del legname incastrato nelle rapide del fiume.

In tutti gli ambienti sono stati utilizzati esclusivamente materiali naturali e sostenibili, come legno, pietra, cuoio e tessuti. Gli arredi sono tutti pezzi del design svedese, tra cui Karl Andersson and Söner, Carpe Diem e Stolab. Accenti rosa, verdi e blu che si abbinano per contrasto alla tavolozza dei colori base, quella tranquilla e armoniosa dei beige e dei grigi. Gli oggetti illuminanti Kvast sono stati invece realizzati su misura da Atelje Lyktan.