Il Salone del Mobile riparte da Settembre 2021

Data fissata, dal 5 al 10 settembre, per ripartire e far ripartire l’intera industry

Ripartenza” è stato il termine chiave della conferenza stampa virtuale di quest’oggi, quando gli alti ranghi delle associazioni coinvolte hanno ufficializzato le nuove date della kermesse del design per antonomasia. Il Salone del Mobile cambia data per il prossimo anno e si affida al mese settembrino per dare inizio allo spettacolo, in (auspicata!) totale sicurezza. Appuntamento quindi dal 5 al 10 settembre 2021 con tutti i settori della manifestazione comprese le Biennali, invitate tutte a prendere parte a quella che sarà la celebrazione del 60esimo anniversario del Salone.
Una data che intende essere «l’inizio di una ripartenza, di un rilancio delle imprese, di Milano e dell’Italia», per usare le parole del Presidente del Salone, Claudio Luti.

Queste ad oggi – il nuovo timing e una partecipazione allargata – le novità e anticipazioni rese note; mentre ulteriori aggiornamenti saranno dati in corso d’opera.

Poche notizie sì, ma perlomeno che interrompono il silenzio stampa dell’ultimo periodo da parte della manifestazione, alle prese con la progettazione della prossima edizione: «Abbiamo lavorato negli ultimi due mesi e non è stato semplice anche per la Fiera accompagnarci in questa decisione – prosegue Luti – Dobbiamo quindi fare in modo che questa data diventi importante e questo salone sia speciale».

Certa è altresì la stretta sinergia venutasi a creare con Fiera Milano, per la definizione di un calendario che si armonizzasse con le esigenze delle varie manifestazioni che utilizzano gli spazi di Rho. Il risultato è che «Settembre farà sistema», afferma l’AD di Fiera Milano, Luca Palermo: «Intendiamo arricchire il calendario per dar più valore al periodo ed essere, noi di Fiera Milano, una piattaforma che consenta il rilancio». Al Salone seguirà infatti Homi e gli eventi dedicati alla moda.

Un pensiero condiviso anche da Enrico Pazzali, Presidente di Fondazione Fiera Milano, che mira a generare «una grande operazione di sistema e di rilancio non solo del settore, ma dell’industria intera e del Paese». E sul tema “sistema” già la Fondazione si è mossa insieme a SEA e al Politecnico di Milano per l’adozione del passaporto sanitario, tale da garantire un evento in sicurezza.

«Crediamo nella crescita del Paese e il Salone sarà l’emblema da cui ripartirà l’Italia», la summa dell’intervento del Presidente di Confindustria Carlo Bonomi, avvalorata dalle parole del neo Presidente FederlegnoArredo, Claudio Feltrin: «Il Salone segnerà il cambio di passo del pre e post Covid».